L’Osservatorio Antimafie Pavia e il Coordinamento per il Diritto allo Studio – UDU presentano la XV edizione della rassegna “Mafie: legalità e istituzioni 2019”.
La rassegna “Mafie: legalità e istituzioni” nasce nel 2005 ad opera di un gruppo di studenti del Coordinamento per il Diritto allo Studio – UDU con la volontà di sensibilizzare la popolazione studentesca e la cittadinanza sui temi della criminalità organizzata, del suo dilagare anche al Nord e dello sviluppo degli strumenti di contrasto sia sul piano repressivo sia su quello preventivo. Una rassegna nata grazie alla volontà degli studenti e al supporto scientifico e civile di un illustre maestro, Vittorio Grevi, che non si dimentica mai di ricordare a ogni edizione e a ogni singolo evento della stessa. È a lui che si deve la grande forza di volontà che aiuta, ogni anno, a mettersi in gioco, per affrontare sempre nuove tematiche invitando, di volta in volta, relatori in grado di raccontare un pezzo diverso del grande e complesso puzzle chiamato Mafia. Dopo le prime edizioni della rassegna, nasce nel 2009 l’Osservatorio Antimafie Pavia grazie all’incontro con Nando Dalla Chiesa, fondatore di OMiCrON (Osservatorio milanese sulla criminalità organizzata al Nord). Proprio sul modello di quest’ultimo si è deciso di fondare un osservatorio simile anche nella nostra città, che si occupasse in particolar modo dell’organizzazione della rassegna “Mafie: legalità e istituzioni” ma non solo: l’Osservatorio è sempre attento sia nel ricordare a tutti il passato, mediante iniziative che si tengono in anniversari significativi nella storia del nostro Paese, sia nel porre l’attenzione su fenomeni che colpiscono, in particolar modo il pavese, negli ultimi anni. Inoltre, viene svolta un’attività di sensibilizzazione nelle scuole superiori.
Quest’anno l’Osservatorio Antimafie Pavia si propone di dare un taglio maggiormente internazionale allo studio del fenomeno mafioso, trattando temi come la mafia in Messico, il collegamento tra criminalità organizzata pugliese e albanese, come l’’ndrangheta sia arrivata anche in Germania e come questa venga percepita e contrastata. Lancia quindi un occhio oltre confine, domandandosi come e quanto, organizzazioni di stampo mafioso diffuse in tutto il mondo, possano influenzare la vita democratica del nostro Paese. Anche quest’anno non tralascia però l’aspetto nazionale, grazie alla messa in scena di uno spettacolo che si focalizza sul codice Provenzano e una conferenza che vuole analizzare il rapporto tra mafia e tifoseria organizzata delle grandi e piccole squadre di calcio italiane.
Entrando nello specifico della rassegna sono previsti un totale di sei incontri serali. Di seguito il calendario:
In occasione del 15° anniversario dell’iniziativa si terrà anche una mostra fotografica, si veda articolo correlato:
Dal 14 ottobre all’8 novembre – Mostra sui 15 anni di “Mafie: legalità e istituzioni”
Leggi gli articoli relativi ai singoli incontri: