L’Università di Pavia prende parte al progetto di ricerca “La sostenibilità che include”, sostenuto dalla Fondazione Cariplo attraverso il Bando “Coltivare Valore”.

Il progetto – portato avanti insieme alla rete di Agricoltura Sociale Pavia – vede coinvolti in particolare il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente e la Banca del Germoplasma Vegetale del nostro Ateneo. Enta capofila è la Cooperativa 381​ di Voghera, partecipano anche Cooperativa Famiglia Ottolini, ​ACLI Pavia, APOLF​, Cooperativa Il Balancin​, ​BiPart.

Il progetto, della durata di anni 3, prevede il perfezionamento di un modello gestionale integrato di pratiche di agricoltura sociale per il territorio pavese. L’obiettivo del progetto consiste nella realizzazione di un​ distretto di economia solidale basato sulla ​multifunzionalità dell’agricoltura che riunisca aziende agricole, operatori sociali, consumatori e soggetti fragili in un circolo virtuoso capace di favorire l’inserimento lavorativo di quest’ultimi, tutelando al contempo l’agrobiodiversità del territorio e incoraggiando pratiche di un consumo consapevole.

Nell’ambito del progetto si sono avviate nuove coltivazioni, NEW CROP, partendo da piante selvatiche di interesse alimentare, con produzione biologica, produzione di trasformati e loro distribuzione e vendita al pubblico in vari negozi specializzati di Voghera e Pavia: dalla silene (Silene vulgaris) all’ortica o al luppolo, per fare alcuni esempi.

I semi sono raccolti in natura e passati alle aziende agricole sociali che avviano le produzioni agricole e poi i prodotti, dagli ottimi ravioli “di magro” alle erbe spontanee, al pesto di silene, che sembra più che richiesto dai consumatori.

La sostenibilità è a vari livelli, dalla coltivazione in larga parte Biologica (senza fitofarmaci e concimi di sintesi), all’uso in definitiva di piante che in natura crescono selvatiche, ma che subirebbero una pressione troppo forte se si andasse a raccoglierle sempre lì, mentre la coltivazione evita il prelievo eccessivo in natura. Un aspetto poi importante è il lato sociale in senso stretto, abbinato all’imprenditoria agricola, l’inclusione di lavoratori svantaggiati e quindi una possibilità tutta nuova da scoprire, a vari livelli.

Per saperne di più:

La sostenibilità che include

https://www.fondazionecariplo.it/it/storie/ambiente/l-agricoltura-come-presidio-sociale-prendersi-cura-delle-piante-e-di-se-stessi.html

Presentazione

Brochure Coltivazione Piante Spontanee

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