Il progetto “Dove c’è bisogno che io porti un aiuto”, voluto dal Rettore dell’Università di Pavia e coordinato dal prof. Giuseppe Faita, procede a gonfie vele la sua traversata della solidarietà.

Il gruppo Facebook ha raggiunto (al 14 aprile) 143 membri, mentre 66 sono gli studenti che hanno compilato il modulo di dichiarazione d’interesse con le loro informazioni, consolidando sia la mailing list che il gruppo WhatsApp.

Per chi fosse interessato a partecipare segnaliamo anche qui il modulo di adesione.

Attualmente (14 aprile) sono state effettuate 8 consegne per l’azione “Parole di dolcezza”, che consiste nella preparazione di alcune torte e di alcuni biglietti con un pensiero, un augurio, una poesia, che la Caritas poi ritira e distribuisce tra le persone che cura e segue: un piccolo gesto per combattere la solitudine dei più soli, per dare una piccola luce di speranza nel buio tunnel del contagio e dell’isolamento che lo accompagna.

Per questa attività sono stati coinvolti 35-40 studenti dei collegi S. Caterina da Siena, Cardano, Volta, Griziotti, Cairoli e Maino e ci sono prenotazioni e disponibilità fin quasi a fine aprile. In questa prima “tornata” sono state preparate più di 15 torte, vassoi di biscotti e teglie di pasta e sono stati consegnati oltre 25 biglietti di diversi contenuti.

Nella cornice di questo progetto rientra anche l’intervento effettuato da EDiSU che ha fornito 50-60 pasti giornalieri alla Caritas (inizialmente) ed ora ai Servizi Sociali del Comune di Pavia (Centro di via Lunga e Villaggio San Francesco). L’azione è già partita ed è realizzata dal personale EDiSU della Mensa Centrale coordinato con encomiabile entusiasmo dal responsabile Gianni Riolo e procede regolarmente ormai da dieci giorni.

È stata introdotta poi una nuova azione: “Un aiuto per i nostri anziani”. Questa è una nuova azione che si rivolge ad una delle fasce più deboli della popolazione: le persone anziane che, in questa fase di isolamento forzato, risultano particolarmente in difficoltà soprattutto per quelle piccole necessità quotidiane.

Il progetto è promosso dal Coordinamento per il Diritto allo Studio – UDU Pavia e verrà svolto in stretta collaborazione con l’AUSER una “associazione di progetto” tesa alla valorizzazione delle persone e delle loro relazioni, ispirata a principi di equità sociale, di rispetto e valorizzazione delle differenze, di tutela dei diritti, di sviluppo delle opportunità e dei beni comuni.

L’idea è quella di consegnare medicinali oppure la spesa agli anziani, a Pavia oppure in uno dei molti comuni della Provincia. Ai volontari sarà garantito una prima fase di formazione, oltre agli adeguati standard di sicurezza, fornendo gli opportuni DPI (mascherine in primis) e la copertura assicurativa.

Chi è interessato e vuole maggiori informazioni, può contattare direttamente Simone Agutoli, referente per il progetto via mail (simone.agutoli01@universitadipavia.it). Ovviamente la disponibilità non è assolutamente vincolante e comunque, sulla base delle disponibilità raccolte, si individueranno le modalità più adeguate di partecipazione.

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Solidarietà

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