Il 10 dicembre 2019 il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano (via San Vittore 21) ha aperto al pubblico la più grande esposizione permanente al mondo dedicata a Leonardo da Vinci ingegnere, umanista e indagatore della natura. Kosmos, il Museo di Storia naturale dell’Università di Pavia, è stato scelto come uno dei principali enti prestatori, contribuendo così a presentare un patrimonio eccezionale per valore storico e scientifico.

L’esposizione milanese, che prevede opere d’arte originali, modelli ricostruttivi e installazioni multimediali, presenta la figura di Leonardo da Vinci sottolineandone i tratti realmente unici, in un serrato confronto con i suoi contemporanei. Emerge così la reale grandezza del suo pensiero, che non è quello di un genio isolato ma di un eccezionale uomo del suo tempo.

Oltre 170 opere (70 modelli e plastici storici, 33 naturalia, 18 volumi antichi, 17 calchi, 14 affreschi e dipinti, 6 manufatti antichi, 13 facsimili storici) e 39 installazioni multimediali accompagnano il visitatore per oltre 1300 mq, alla scoperta di Leonardo e del Rinascimento.

Il filo conduttore del percorso su Leonardo è sia cronologico che tematico: la formazione nella bottega del Verrocchio e il suo interesse per macchine e meccanismi nella Firenze degli ingegneri toscani; il disegno come metodo di indagine, conoscenza e comunicazione nei più diversi ambiti del sapere; i progetti d’ingegneria militare e le declinazioni di macchine belliche della tradizione medievale; le soluzioni tecniche studiate per migliorare strumenti di lavoro e produzione; gli studi sul volo a partire dall’anatomia degli uccelli; l’osservazione del territorio e delle vie d’acqua lombarde; il contributo al dibattito sull’architettura; la sua influenza nella pittura lombarda del tardo Rinascimento; infine, il pensiero della maturità che si sofferma sull’idea di un cosmo governato da leggi universali.

Kosmos, come main partner del progetto, è presente alle Gallerie di Leonardo con una ricca dotazione di reperti naturalistici. Si tratta di animali tassidermizzati, fossili, preparati anatomici, fogli di erbari e modelli in cera di grande impatto e valore storico-scientifico. I pezzi, esposti in quattro vetrine, comprendono, tra le altre, due serie di uccelli in volo che rievocano le osservazioni di Leonardo sull’argomento. L’importante collaborazione tra Kosmos e le Gallerie ha contribuito a ricostruire idealmente il contesto naturalistico osservato da Leonardo e riprodotto nei suoi disegni.

In esposizione, oltre a quelli di Kosmos, anche importanti prestiti dalla Pinacoteca di Brera (12 affreschi) insieme all’imponente affresco strappato dell’Ultima Cena opera del Fiammenghino.

La visita alle Nuove Gallerie Leonardo è inclusa nel biglietto d’ingresso del Museo.

A dicembre e durante tutte le vacanze di Natale sono in programma diverse attività interattive anche nell’i.lab Leonardo, sempre incluse nel biglietto d’ingresso al Museo e prenotabili online. Inoltre, fino a domenica 12 gennaio 2020, è in programma l’attività “Leonardo e il disegno VR”, realizzata dal Museo in collaborazione con Sony Interactive Entertainment Italia, che con un visore per la realtà virtuale, permetterà di trasformarsi in designer 4.0 ispirandosi a Leonardo da Vinci.

Link http://www.museoscienza.org/it/leonardo/gallerie

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