I volontari AIRC saranno presenti su tutto il territorio, in oltre 1.000 piazze, per distribuire I Cioccolatini della Ricerca a sostegno dei 5.000 ricercatori che ogni giorno lavorano per costruire un futuro sempre più libero dal cancro.

I Giorni della Ricerca di AIRC tornano, da domenica 4 a domenica 11 novembre, per informare il pubblico sui progressi raggiunti dai ricercatori nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e della cura del cancro, e raccogliere nuove risorse attraverso un ricco programma di eventi che coinvolgerà le trasmissioni televisive e radiofoniche della RAI, le scuole, l’università, gli stadi di calcio della Serie A e migliaia di piazze dove, sabato 10 novembre, i volontari AIRC distribuiranno I Cioccolatini della Ricerca.

In Italia, nell’ultimo anno, sono stati diagnosticati oltre 373.000 nuovi casi di cancro, più di 1000 al giorno. Le previsioni per i prossimi anni indicano che nel 2030 il cancro sarà la principale causa di morte nel mondo con 21,6 milioni di nuovi casi all’anno. I medici e i ricercatori stanno affrontando questa emergenza studiando metodi per diagnosi sempre più precoci e per trattamenti sempre più personalizzati che, negli ultimi due decenni, hanno contribuito a far diminuire costantemente la mortalità. In Italia in particolare oggi si guarisce di più, come testimoniano i dati che ci pongono al vertice in Europa per le guarigioni. La sopravvivenza a cinque anni è aumentata, sia per gli uomini (54% vs 51%) che per le donne (63% vs 60%), rispetto al quinquennio precedente (fonte: I numeri del cancro in Italia, 2018 a cura di AIRTUM, AIOM e Passi).

Per migliorare ulteriormente questi risultati è necessario continuare a sostenere concretamente l’attività dei circa 5.000 scienziati AIRC impegnati nei laboratori di università, ospedali e istituzioni di ricerca. Proprio per questo, sabato 10 novembre 2018 tornano, in oltre 1.000 piazze, i Cioccolatini della Ricerca. A fronte di una donazione minima di 10 euro, i volontari consegneranno una confezione con 200 grammi di cioccolato fondente, alimento che assunto in modica quantità può portare benefici, come spiega Andrea De Censi, Direttore Oncologia Medica dell’Ospedale Galliera di Genova: “Sono stati individuati più di 200 differenti composti nei semi di cacao che presentano proprietà benefiche per il corpo umano, in particolare i ricercatori si sono concentrati sui polifenoli che sono particolarmente abbondanti in questa antica pianta. Gli studi hanno dimostrato che una dieta contenente cioccolato fondente riduce il numero di lesioni precancerose attraverso l’inibizione di mediatori infiammatori, l’aumento degli enzimi antiossidanti e di riparazione del DNA e la riduzione della proliferazione cellulare.”

Volto della campagna dei Cioccolatini della Ricerca è la piccola Vivian che invita a scegliere questo speciale dono per sostenere l’attività del suo papà, il ricercatore Thomas Vaccari, rientrato in Italia grazie a un finanziamento AIRC, e il lavoro di tutti gli altri ricercatori. Insieme alla scatola di cioccolatini verrà distribuita anche la speciale Guida con preziose informazioni su prevenzione, diagnosi e cura del cancro.

Dal 12 novembre la distribuzione dei cioccolatini prosegue nelle oltre 1.900 filiali del gruppo UBI Banca presenti su tutto il territorio. UBI Banca conferma così il suo impegno al fianco di AIRC come partner istituzionale de ‘I Giorni della Ricerca’ mettendo anche a disposizione una serie di strumenti bancari dedicati alla raccolta fondi e offrendo la possibilità di finanziare i giovani ricercatori italiani di talento nel perfezionamento del proprio percorso professionale. È possibile scoprire come sostenere la ricerca nella filiale UBI Banca più vicina su ubibanca.com