Un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie dell’Università di Pavia ha scoperto che gli antibiotici “Polimixina B” e “Polimixina E”, oggi utilizzati solo in casi di gravi infezioni antibiotico‐resistenti, sono in grado di inibire un enzima la cui deregolazione è correlata all’insorgenza del cancro.
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