Sabato 11 giugno 2016, dalle ore 8.30, presso l’Istituto Superiore Torriani di Cremona (Via Seminario 17/19 – Cremon), avrà luogo l’ultimo incontro del ciclo di lezioni-concerto Dal locale al globale dal titolo “Musica e migrazione nell’integrazione”.
L’etnomusicologia per lungo tempo si è concentrata sull’effetto della globalizzazione nei paesi del Sud del mondo, o nel documentare figure di professionisti cosmopoliti che hanno lasciato il proprio paese per costruire una carriera musicale creando una propria musica. Cosa succede invece in un flusso migratorio che si stabilizza in un paese straniero? Cosa nelle migrazioni forzate e diasporiche? Quali musiche sono ascoltate e che ruolo hanno nella costruzione di una nuova vita o nella permanenza di un legame con il passato?
Negli ultimi anni in Italia questi temi sono stati affrontati attraverso diverse ricerche, che coniugano lo studio dei fenomeni con la partecipazione attiva alle pratiche studiate. Nelle scuole, nei luoghi di culto e ovunque la musica sia presente. Nell’ambito delle università ma anche al di fuori di esse.
L’incontro dell’11 giugno è un primo tentativo di confronto e di messa a punto dei metodi di indagine e di azione.
L’evento è organizzato dal Dipartimento di Musicologia e di Beni Culturali in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona e il MIUR.
La seconda edizione di “Dal locale al globale”, nell’ambito del progetto di tutorato “Guida all’ascolto delle musiche del mondo” relativo ai corsi di Etnomusicologia e di Studi di musiche popolari della prof.ssa Fulvia Caruso, ha avuto luogo nell’aula magna del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali, sede di Cremona, da dicembre a giugno.
Si è trattato di un ciclo di lezioni-concerto che ha visto la presenza di esponenti della musica folklorica italiana e delle musiche del mondo.
Un’occasione unica di formazione, poiché consente un confronto diretto con i musicisti, che oltre a suonare spiegano la propria musica.
