(English below) Un notevole risultato quello ottenuto da alcune ricercatrici dell’Università di Pavia (Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento) e della Fondazione Mondino alla conferenza annuale della Società Internazionale di Risonanza Magnetica in Medicina (ISMRM), tenutasi dal 3 all’8 giugno 2023 a Toronto (Canada), dove si sono distinte in vari settori, vincendo diversi premi e riconoscimenti.
Il meeting annuale dell’ISMRM è considerato il congresso mondiale più importante per la divulgazione e discussione delle tecniche di imaging più innovative e con potenziale impatto per la salute.
Fulvia Palesi (assistant professor presso l’Università di Pavia), Anita Monteverdi (ricercatrice presso la Fondazione Mondino), Roberta M. Lorenzi, Marta Gaviraghi (assegniste di ricerca presso l’Università di Pavia) ed Elena Grosso (dottoranda dell’Università̀ di Pavia) operano presso il centro di ricerca integrata dell’Università di Pavia (Neuroimaging & Brain Modelling Laboratory) e della Fondazione Mondino (Unità di Ricerca Neuroscienze Digitali), diretto dai proff. Claudia A.M. Gandini Wheeler-Kingshott ed Egidio D’Angelo. Al gruppo si è unita Silvia Marchese, assegnista di ricerca presso la Sezione di Fisiologia Umana dell’Università di Milano, diretto dal Prof. Paolo Cavallari.
Il comitato organizzatore dell’ISRM ha valutato più di 7.000 lavori, di cui ne sono stati accettati circa 5.000. Le sei ricercatrici hanno inviato ben 9 lavori, che sono stati tutti accettati con 3 presentazioni orali (top 10%) e 6 poster. Inoltre i 2 lavori presentati da Roberta M. Lorenzi sono stati premiati con la “Summa cum Laude” riservata al top 5% di tutti i lavori valutati e uno di questi è stato selezionato tra i 100 migliori lavori accettati. Gli studi condotti spaziano tra i vari settori della ricerca delle Neuroimmagini, presentando nuove tecniche di “deep learning” per ridurre i tempi di acquisizione, nuovi modelli computazionali per studiare l’attività cerebrale e nuovi metodi quantitativi di applicazione clinica.
Degno di nota è il fatto che alcuni di questi lavori siano stati scelti, nel corso della conferenza, per gareggiare in competizioni internazionali di specifici settori scientifici, rivolte ai giovani ricercatori, aggiudicandosi i primi posti della classifica. In particolare, Anita Monteverdi e Roberta M. Lorenzi hanno ottenuto il primo premio della “Brain Function Challenge”, presentando le nuove frontiere della ricerca clinica derivanti dall’utilizzo di modelli virtuali del cervello; Marta Gaviraghi si è aggiudicata il secondo posto nel “Diffusion Method Development prize”, confrontando diversi metodi di quantificazione della mielina in vivo e valutandone la sensibilità clinica. Infine, Elena Grosso ha guadagnato il primo premio di “Electro-Magnetic Tissue Properties” con il suo lavoro di personalizzazione della tecnica “χ-separation”, utilizzata per quantificare il contenuto di ferro nel tessuto cerebrale.
Questi risultati sono un notevole elogio dell’entusiasmo e passione che le giovani ricercatrici di questo gruppo dell’Università di Pavia e della Fondazione Mondino dimostrano per il proprio lavoro, premiate con il riconoscimento della loro eccellenza a livello mondiale.
[Nella foto di apertura da sinistra: Silvia Marchese, Anita Monteverdi, Roberta Lorenzi, Fulvia Palesi, Claudia A.M. Gandini Wheeler-Kingshott, Elena Grosso, Marta Gaviraghi]
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Researchers from Pavia stand out at the Conference of International Society of Magnetic Resonance in Medicine
A remarkable result was obtained by a group of researchers of the University of Pavia (Department of Brain and Behavioural Sciences) and of the Mondino Foundation at the world conference of the International Society of Magnetic Resonance in Medicine (ISMRM), held from 3rd to 8th June, 2023 in Toronto (Canada). The ISMRM annual meeting is considered the most important conference worldwide for presenting the most cutting edge imaging methods with potential to impact on health.
Fulvia Palesi (assistant professor at the University of Pavia), Anita Monteverdi (researcher at the Mondino Foundation), Roberta M. Lorenzi, Marta Gaviraghi (research fellows at the University of Pavia) and Elena Grosso (PhD student at the University of Pavia) work in the integrated research centre of the University of Pavia (Neuroimaging & Brain Modelling Laboratory) and of the Mondino Foundation (Digital Neuroscience Research Unit), directed by Profs. Claudia A.M. Gandini Wheeler-Kingshott and Egidio D’Angelo. The group was joined by Silvia Marchese, research fellow at the Human Physiology Section of the University of Milan, directed by Prof. Paolo Cavallari.
More than 7000 research papers were sent to the conference of which about 5000 were accepted. The six researchers sent 9 papers which were all accepted and presented with 3 oral presentations (top 10%) and 6 posters. Furthermore, the 2 works by Roberta M. Lorenzi were awarded with the “Summa cum Laude” reserved for the top 5% of all the works evaluated, and one of these was selected among the 100 best accepted works. The accepted abstracts covered several aspects of the Neuroimaging research, presenting advanced “deep learning” techniques to reduce image acquisition times, innovative computational models to study brain activity and novel quantitative methods to be applied in the clinic.
Noteworthy, during the conference some of these works were chosen to compete in sector-specific international competitions reserved to young researchers, where they all were ranked as the top or runner-up works. In particular, Anita Monteverdi and Roberta M. Lorenzi obtained the first prize for the “Brain Function Challenge”, for which they presented their ideas for the new frontiers of clinical research deriving from the use of virtual brain models. Marta Gaviraghi was runner-up in the “Diffusion Method Development prize” comparing different methods of myelin quantification in vivo and evaluating their clinical sensitivity. Finally, Elena Grosso earned the first prize of “Electro-Magnetic Tissue Properties” competition with her work on the personalization of the “χ-separation” technique, used to quantify the iron content in brain tissue.
These results are an incredible testimony of the enthusiasm and passion that these young researchers from the University of Pavia and Mondino Foundation dedicate to their work, awarded with the recognition of their international excellence.