È stato presentato oggi l’importante accordo di collaborazione tra l’Università di Pavia e Arexpo per l’avvio del “Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile”: l’iniziativa promossa dall’Ateneo pavese, insieme alle altre istituzioni del territorio, per sostenere la ricerca applicata e la progettualità delle imprese.

Alla presentazione dell’accordo sono intervenuti il Rettore dell’Università di Pavia Francesco Svelto, l’Amministratore delegato di Arexpo Igor De Biasio, il Sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi e la Prorettrice alla terza Missione dell’Università di Pavia Hellas Cena.

II “Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile” sarà costituito da un “Centro di ricerca e formazione” dell’Università di Pavia e da una infrastruttura per l’innovazione tecnologica che accoglierà le imprese private interessate a sviluppare progetti di ricerca applicata. Il Parco si svilupperà in zona Cravino su terreno di proprietà dell’Università.

Il “Parco Gerolamo Cardano” si concentrerà sull’innovazione sostenibile nelle aree dell’ambiente e della salute, ispirandosi ai Sustainable Development Goals 2030 delle Nazioni Unite e agli obiettivi tematici del Green Deal Europeo. Sono attualmente quattro le filiere su cui il Parco sta già raccogliendo manifestazioni di interesse da parte delle imprese: Salute, Agroalimentare, Information Technology e Nuovi Materiali.

Il progetto si inserisce nell’ambito degli obiettivi di rilancio e ripresa economica di Regione Lombardia. Con deliberazione n°XI/4381 del 3 marzo 2021 la Giunta Regionale ha infatti stabilito di stanziare 12 milioni di euro per la realizzazione del “Centro di ricerca e formazione” del Parco.

L’impegno con Regione Lombardia prevede che il “Centro di ricerca e formazione” venga realizzato entro il 2023. Il Centro fornirà alle imprese presenti nel Parco un contatto con i 18 dipartimenti dell’Università di Pavia e gli altri centri di ricerca della città (dai tre IRCCS, al CNR allo IUSS, dal CNAO alla Fondazione Eucentre e all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), oltre a occasioni di formazione e didattica mirata.

La collaborazione con l’Università di Pavia segna una nuova fase nella strategia di Arexpo.

Si tratta infatti del primo intervento di Arexpo fuori dall’area MIND ed è finalizzato a diffondere al resto del territorio lombardo le logiche e le pratiche di una innovazione basata sul coinvolgimento di istituzioni pubbliche e operatori privati.

Arexpo è una società partecipata dal MEF, dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano e da Fondazione Fiera Milano; ha una specifica esperienza in progetti di rigenerazione urbana ed è attualmente impegnata nello sviluppo di MIND, Milano Innovation District, il distretto dell’innovazione che si sta sviluppando nell’area che ha ospitato Expo 2015.

Grazie all’accordo con l’Università di Pavia, Arexpo potrà contribuire in maniera significativa alla progettazione, costruzione e gestione delle infrastrutture ad elevato contenuto tecnologico del Parco.

In particolare, Arexpo svolgerà l’attività di committenza per le procedure di gara, di progettazione e di esecuzione dei lavori per ilCentro di ricerca e formazione”.

La Società svolgerà poi attività di analisi e proposte per la realizzazione di collaborazioni tra istituzioni e imprese attive nel campo della ricerca scientifica, tecnica e dell’innovazione, e sarà impegnata nell’individuazione di un fondo di gestione immobiliare istituzionale e metterà a disposizione del progetto la sua rete di relazioni internazionali.

A coordinare e monitorare le attività previste nell’accordo sarà costituito un Comitato di coordinamento composto di sei membri: tre dell’Università di Pavia e tre di Arexpo.

La partnership che prende avvio oggi si inserisce pienamente nella strategia dell’Università di Pavia, volta a incrementare l’impatto delle missioni istituzionali sulla società – dichiara il Rettore dell’Università di Pavia Francesco Svelto –  In particolare, il Parco Gerolamo Cardano stabilisce un ponte tra Università e imprese, all’insegna dell’innovazione. Arexpo, una realtà ben strutturata, fornirà un contributo chiave allo sviluppo dell’iniziativa in prospettiva internazionale. In questo progetto è determinante il fattivo appoggio avuto da Regione Lombardia, che ha finanziato il centro di formazione e ricerca”.

Fabrizio Sala, Assessore per l’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione della Regione Lombardia, afferma: “Regione Lombardia ha come obiettivo la continua collaborazione tra istituzioni, Università e imprese per sostenere la ricerca applicata e la progettualità delle aziende lombarde. I centri di ricerca sono fondamentali per favorire e stimolare l’innovazione nel campo della ricerca scientifica, al fine di creare terreno fertile per la realizzazione e lo sviluppo di progetti innovativi da poter immettere sul mercato con una ricaduta immediata nel mondo del lavoro. Il Parco Gerolamo Cardano si inserisce perfettamente nella nostra visione di ricerca del futuro: una rete di imprese collegata all’Università che lavora a stretto contatto con tutte le realtà del territorio. È una fase nuova nella strategia d’innovazione e consente di avviare una sinergia tra pubblico e privato che in Lombardia funziona già bene e che vogliamo esportare in tutto il resto del Paese”.

“L’accordo con l’Università di Pavia per l’avvio del ‘Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile’ rappresenta un passo avanti molto importante per Arexpo perché per la prima volta ci impegniamo in un progetto diverso da quello di MIND. Ci sono però tanti punti in comune tra il progetto di Pavia e il Milano Innovation District, a partire dalla decisione di puntare sull’innovazione. Arexpo sarà protagonista di questo progetto che unisce una grande università, le istituzioni del territorio e le eccellenze del settore privato al fine di sviluppare un nuovo eco-sistema pubblico-privato per l’innovazione, necessario affinché la nostra Regione e l’intero Paese sappiano essere all’altezza delle grandi sfide che ci attendono nel prossimo futuro” sono le parole di Igor De Biasio, Amministratore delegato di Arexpo.

“Il 15 aprile scorso, alla presentazione in Ateneo del progetto del Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile, avevo definito questa idea, ricca di condivisibili ambizioni, il primo passo verso una Silicon Valley italiana; o per meglio dire una Ticinum Valley, simbolo dell’alleanza tra ricerca, pubblica e privata, e imprenditorialità al servizio delle persone. Oggi viene compiuto un passo ulteriore in quella direzione: un passo verso un rinascimento cittadino che proietta Pavia in una prospettiva di leadership a livello nazionale e finanche europeo nei campi dell’innovazione, dell’ecosostenibilità e dell’economia verde e circolare. Con questo progetto, che è anche un’alleanza tra enti, abbiamo scelto di non porre limiti al futuro della nostra Città e voglio ringraziare, personalmente, tutti i soggetti che stanno rendendo questo sogno possibile, a partire dall’Università di Pavia, da Regione Lombardia e da Arexpo S.p.A., che oggi si unisce a questo grande disegno” conclude Fabrizio Fracassi, Sindaco di Pavia.

Leggi articolo correlato:

Unipv presenta il nuovo “Centro di Ricerca” finanziato dalla Regione e il “Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile”