Carlo M. Cipolla (1922-2000) è stato uno degli storici più insigni del Novecento, docente nelle più prestigiose Università italiane (Venezia, Torino, Pavia, Scuola Normale Superiore di Pisa, Istituto Universitario Europeo) e, per oltre trent’anni, nell’Università di California a Berkeley. Cipolla è stato uno storico innovatore che non si è mai adagiato sulle interpretazioni tradizionali spesso accolte senza riserve dalla comunità accademica.
Curioso di ogni aspetto della storia, attento a temi poco frequentati dagli storici dell’economia, ha aperto nuove vie alla ricerca e ha lasciato un’eredità ricca di idee e di riflessioni che conservano una straordinaria attualità. Basti pensare agli studi sulla storia della moneta e delle epidemie, due temi che hanno assillato i nostri antenati e che ci assillano ancora oggi.
Nel ventesimo anniversario della sua scomparsa il Centro per la Storia dell’Università di Pavia, pubblicando il libro di Giovanni Vigo, Carlo M. Cipolla. Un viaggiatore nella Storia, ricco di storia e profondo per introspezione biografica, ha voluto ricordare la sua vita di studioso a cominciare dai primi passi guidati, come scrive lo stesso Cipolla, dal Caso fino alle ultime opere, attraverso un cammino che è iniziato nel 1943 e si è concluso nel 1996 con un sorprendente libro sulla saga dell’argento americano.
Il volume si inserisce nella collana Fonti e Studi per la Storia dell’Università di Pavia – Documenti di Arte e Scienza.