Giovedì 11 ottobre 2018, alle ore 17.30, presso l’Almo Collegio Borromeo di Pavia (Piazza Borromeo, 9), si terrà l’incontro “Narrative ethics and the patient’s experience in health care”. L’iniziativa è realizzata dall’associazione MedSoc con il contributo concesso dalla Commissione Permanente Studenti dell’Università di Pavia nell’ambito del programma per la promozione delle attività culturali e ricreative degli studenti.
Interviene:
Martha Montello
Harvard University
University of Kansas School of Medicine
Editor in Chief of Perspectives in Biology and Medicine
Introduce:
Maria Giovanna Ruberto
Università di Pavia
L’associazione MedSoc è nata all’interno dell’Harvey Medical Course al fine di catalizzare la socializzazione tra gli studenti del corso nonché proporre eventi accademici extra-curriculari di respiro internazionale, in lingua inglese e aperti a tutti.
Fra la moltitudine di argomenti l’Associazione considera la Bioetica come un argomento di estrema attualità e ritiene che sia importante accogliere un dialogo all’interno dell’Università che permetta agli studenti e alle persone interessate di avere un confronto diretto con i massimi intellettuali coinvolti nel suo sviluppo.
La professoressa Montello ci parlerà di Narrative Ethics, ossia dell’importanza della comunicazione in ambito medico applicata al fine di vita. Nella società moderna abbiamo visto uno sviluppo enorme delle tecnologie mediche, le quali permettono un miglioramento notevole delle prognosi nei pazienti. È importante, tuttavia, che non si perda la componente umana della medicina e in tal senso si vuole sviluppare l’intervento della professoressa.
Si invita quindi tutto il corpo accademico a prendere parte alla conferenza poichè è indubbio che la questione riguardi tutti da molto vicino.
“Nothing that you do in science is guaranteed to result in benefits for mankind. Any discovery, I believe, is morally neutral and it can be turned either to constructive ends or destructive ends. That’s not the fault of science.” Arthur W. Galston
