Mercoledì 26 settembre 2018, alle ore 18.00, presso la Sala della Guerra della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, si terrà la presentazione del volume “Elettricità. Dalla storia della tecnica alla storia dell’arte” (Silvana, 2017) di Alberto Mugnaini e Antonio Savini, uscito lo scorso anno in occasione del decennale del Museo della Tecnica Elettrica dell’Università di Pavia.
Sono previsti gli interventi di Andrea Cortellessa, critico letterario, saggista e docente all’Università di Roma2; di Shay Frisch, artista, e di Ludovico Pratesi, critico d’arte e curatore.
Modera: Marcella Cossu, storico dell’arte, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.
Questa pubblicazione, ripercorrendo la storia e illustrando le “meraviglie” del Museo della Tecnica Elettrica di Pavia, offre al contempo un panorama inedito dei rapporti che collegano le scoperte e le invenzioni nel campo dell’elettricità al costume, alla letteratura e alle arti, dalla metà del Settecento ai nostri giorni. Un percorso nello spazio e nel tempo permette di riscoprire le innumerevoli tangenze tra tecnica elettrica e fare artistico, innovazione e creazione, ricerca scientifico-tecnologica e processo creativo.
Sperimentando gli effetti di prodigiose “macchine elettriche”, troveremo sul nostro cammino “elettrofori girovaghi” e cadaveri galvanizzati, fabbriche di fulmini e spettacoli fiabeschi: una straordinaria serie di performance ante litteram che stupirono i contemporanei e che si affacciano sul nostro presente con la forza dirompente di un immaginario rimosso.
Testimone di quante affinità possano collegare i reperti di una collezione scientifica ai lavori presenti nei musei e nelle gallerie d’arte è infine il confronto con una variegata serie di opere realizzate nel corso del Novecento, che spaziano dalle ricerche dei Costruttivisti alle azioni della Body Art, per giungere ai risultati degli anni a noi più vicini.
Alberto Mugnaini, storico dell’arte, critico d’arte e artista, è autore di numerose pubblicazioni sui rapporti tra arte e scienza.
Antonio Savini è professore emerito di elettrotecnica all’Università di Pavia. Ha diretto il Museo della Tecnica Elettrica di Pavia dalla sua fondazione fino al 2015.