Sabato 28 aprile 2018, alle ore 17.30, l’inaugurazione del ciclo “Incontri d’Arte” durante il quale artisti contemporanei esporranno nel Museo di Archeologia dell’Università di Pavia (Palazzo Centrale dell’Università di Pavia – Corso Strada Nuova, 65).
L’iniziativa si propone di coinvolgere alcuni artisti a intervenire nell’ambito degli spazi museali dell’Università di Pavia, in dialogo con i suggestivi spazi del Museo di Archeologia e con i preziosi reperti custoditi dall’Università. Il progetto è coordinato dal prof. Paolo Campiglio, docente di storia dell’arte contemporanea del Dipartimento di studi Umanistici in collaborazione con il Direttore del Dipartimento e del Museo, prof. Maurizio Harari e la curatrice dott. Anna Letizia Magrassi Matricardi: l’occasione d’incontro tra Università e mondo della creatività contemporanea non è solo motivato dalla volontà di riscoperta e dalla rilettura dell’antico da parte dei giovani artisti, ma rappresenta uno dei tanti modi per attualizzare l’esperienza museale, facendo scaturire ipotesi non prevedibili o interpretazioni che si collocano nell’ambito della pura suggestione estetica, lirica ed evocativa.
Il progetto rappresenta inoltre una nuova tappa nell’ambito della collaborazione con i Licei di Pavia ed è promosso dal Centro Orientamento d’Ateneo come Alternanza Scuola/Lavoro per l’anno 2018 dal titolo: Creatività di ieri e di oggi. Le attività legate alle esposizioni, infatti, prevedono il coinvolgimento degli studenti liceali che hanno aderito all’iniziativa nella progettazione, organizzazione e allestimento negli spazi del Museo di Archeologia dell’Università degli Studi di Pavia.
Dal 28 aprile al 26 maggio 2018 l’appuntamento con Marta Vezzoli. Da anni l’arte di Marta Vezzoli esplora materiali e segni della tradizione del Novecento, dalle fabbriche dismesse all’archeologia industriale, reinventando gli elementi e combinandoli in nuove formule espressive. Nata a Chiari (BS) nel 1976, allieva di Paolo Gallerani, diplomata in scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, l’artista espone nelle sale del Museo di Archeologia dell’Università di Pavia l’installazione Sguardo celato 2015 costituita da otto telai tondi da ricamo sospesi, ricoperti da garze cucite a mano sulle due facce e sostenuti da un filo di seta. L’opera è in dialogo con i reperti archeologici antichi: in particolare la garza che riveste i telai da ricamo si rifà alla copertura della mummia conservata in Museo, con un’allusione al materiale che ha preservato per millenni il corpo e che ora galleggia aereo a sostenere semplici segni ricamati nel vuoto.
Il calendario degli eventi vede, in successione, una serie di interventi di artisti, con una sola opera o con più opere, in dialogo con alcuni reperti del Museo di Archeologia.
Marta Vezzoli
28 aprile – 26 maggio 2018
Tomoko Nagao
26 maggio – 20 giugno 2018
Stefano Zacconi
23 giugno – 20 luglio 2018
Giovanna Fra
22 settembre- 20 ottobre 2018
Marco Lodola
27 ottobre – 20 novembre
*Nell’immagine l’opera dell’artista Marta Vezzoli Sguardo celato, (8 telai tondi da ricamo, garze cucite a mano sulle due facce, filo di seta, 2015)
Per informazioni: museo.archeologia@unipv.it