Nel 1818 usciva per una piccola casa editrice londinese la prima edizione di “Frankenstein o il moderno Prometeo”. L’autrice Mary Shelley, che scrisse il suo capolavoro a Ginevra, tramutò in narrazione fantastica una serissima serie di dibattiti scientifici nati nelle università italiane tra cui anche l’Università di Pavia.
In occasione del 200° anniversario della pubblicazione di questo romanzo, Vince Cammarata di The Italy Diaries per tvsvizzera.it è passato al Museo per la Storia dell’Università di Pavia per parlare con il Prof. Paolo Mazzarello, professore di Storia della Medicina all’Università di Pavia, della relazione tra il capolavoro di Mary Shelley e gli studi sull’elettricità di Alessandro Volta.
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