Da pochi giorni è stata pubblicata sulla rivista internazionale Plant Biosystems, organo della Società Botanica Italiana, la checklist aggiornata della flora vascolare aliena d’Italia, alla cui stesura ha contribuito anche l’Università di Pavia.

L’opera, disponibile sul sito della rivista (http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/11263504.2018.1441197), è il frutto della collaborazione di numerosi botanici italiani, coordinati dal Museo di Storia Naturale di Milano, dalle Università di Camerino, Pisa e Pavia, quest’ultima nella figura del dr. Nicola M. G. Ardenghi, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente e da tempo impegnato negli studi su distribuzione e tassonomia della flora alloctona italiana.

La checklist elenca in modo sistematico l’insieme delle piante non native del territorio nazionale presenti nelle diverse regioni italiane, suddividendole in diverse categorie sulla base del periodo d’introduzione e del grado d’invasività.

Con un totale di 1.597 taxa (specie, sottospecie e ibridi), l’Italia si classifica terza in Europa per numero di entità, dopo Belgio e Gran Bretagna. Rispetto all’ultima checklist della flora alloctona italiana (risalente al 2010), si è registrato un aumento di taxa pari al 56%: questo trend, numericamente assai vistoso, è certamente legato anche a un maggior interesse verso il fenomeno delle invasioni biologiche, di cui recentemente si è occupata, in termini legislativi, anche l’Unione Europea.

Grazie anche alla checklist delle piante autoctone italiane, pubblicata lo scorso febbraio sulla medesima rivista (https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/11263504.2017.1419996) e che vede ancora Ardenghi tra i suoi autori, è oggi possibile definire la cifra esatta delle piante spontanee presenti in Italia, pari a 9.792, confermando il nostro paese quale hotspot della biodiversità vegetale a livello euromediterraneo.

Entrambe le opere, puntigliosamente curate anche sul piano della tassonomia e della nomenclatura botanica, costituiscono uno strumento di riferimento fondamentale per chi si occupa di ricerca in ambito biologico e ambientale.

*Nella foto: Vitis ×koberi Ardenghi & al., vite alloctona invasiva di origine americana (foto di N.M.G. Ardenghi).