(English below) Durante la prima settimana di maggio, circa 115 studenti delle sette università partner dell’Alleanza EC2U e dell’Università di Lviv (partner associato strategico) hanno partecipato alla Settimana degli studenti EC2U a Coimbra, in Portogallo. In questo articolo è messa in risalto la voce degli studenti dell’Università di Pavia che raccontano la propria esperienza a beneficio di altri studenti.
Uno degli obiettivi principali dell’alleanza EC2U è la promozione della mobilità tra studenti, professori e personale amministrativo. Questa è stata l’occasione perfetta per far incontrare e condividere le esperienze di studenti e personale durante la mobilità di una settimana.
L’Università di Pavia era rappresentata da 18 studenti provenienti da diversi indirizzi di studio e da un membro dello staff in rappresentanza del WP2 EC2U “Culture & Campus life”.
Ecco il racconto degli studenti:
Il 2 maggio, la Settimana degli studenti è iniziata con una sessione di benvenuto: il vicerettore per l’internazionalizzazione, il coordinatore locale di EC2U e il presidente dell’Associazione studentesca di Coimbra ci hanno augurato una fantastica settimana. E lo è stata davvero! Dopo questo primo momento di saluti, ci siamo incamminati verso il fiume Mondego, dove era prevista un’intera giornata di attività. Alcuni studenti hanno fatto un po’ di canoa nel fiume, altri hanno praticato lo yoga, altri ancora hanno fatto giochi di team building, altri hanno osservato il sole da uno speciale telescopio e altri hanno partecipato a un laboratorio di movimento corporeo.
Il 3 maggio abbiamo avuto l’opportunità di creare musica insieme ai Transbal Express, una magnifica band di Poitiers, il cui obiettivo è quello di suonare canzoni varie e tipiche di tutto il mondo. Nel pomeriggio ci siamo poi spostati all’Università per un dibattito formale in stile inglese in cui gli studenti dovevano discutere la priorità delle politiche sociali nei programmi di mobilità giovanile e interculturale.
Il 4 maggio abbiamo avuto la possibilità di partecipare a una simulazione della COP, una riunione internazionale sul cambiamento climatico organizzata dalle Nazioni Unite, in cui abbiamo avuto l’opportunità di rappresentare un Paese e di presentare, discutere e avanzare mozioni per affrontare le questioni legate al clima. È stato interessante perché abbiamo potuto cogliere la complessità e la “lentezza” che possono esserci in questo tipo di riunioni.
Queste attività ci hanno aiutato a creare un legame e a sentirci a nostro agio l’uno con l’altro. È stato proprio questo il senso di questa settimana: sentirsi a proprio agio nella propria pelle e con gli altri, ma soprattutto mettersi nei panni degli altri. È stato davvero uno spazio sicuro in cui abbiamo potuto spingere noi stessi a essere di più di ciò che amiamo di noi stessi senza temere di essere giudicati e scrutati. Sicuramente pensiamo che sia molto importante sviluppare il pensiero critico per costruire la nostra opinione sulla realtà che ci circonda.
Proseguono le voci degli studenti della delegazione di Pavia che raccontano la loro esperienza e i loro principali insegnamenti tratti dalla Settimana studentesca EC2U:
L’esperienza di questa settimana studentesca a Coimbra è stata più che arricchente! Al di là dell’incontro con studenti internazionali provenienti da tutta Europa, il nostro posto nei dibattiti ha permesso di andare avanti e discutere liberamente dei temi che plasmeranno il mondo di domani. Grazie all’immersione in una forte cultura europea, questa settimana ha fatto sì che creassimo molti legami tra noi, studenti provenienti da contesti diversi, e ha permesso il dialogo interculturale.” – Zoé
“Tre giorni pieni di emozioni, divertimento e apprendimento. La settimana degli studenti a Coimbra è stata un’esperienza straordinaria. Non vedo l’ora che arrivi la prossima. Obrigado EC2U” – Fahad
” L’esperienza mi ha stupito oltre le mie aspettative! È stata l’Unione Europea al suo meglio, mostrando come le differenze culturali non pongano barriere tra noi, ma ci rendano più ricchi e offrano l’opportunità di condividere le nostre visioni! Quello che ho percepito durante i giorni dell’evento è che eravamo parte di un processo storico, stavamo costruendo una solida base per un futuro pacifico, più sostenibile e più europeo!” – Andrea
“Non potrei essere più d’accordo con i miei amici della EC2U Student Week. È vero. Quando si torna da qualsiasi tipo di mobilità (a lungo o breve termine) si torna come una persona diversa. Si è più aperti e fiduciosi nel futuro. Per me è stata un’esperienza bellissima, in cui ho conosciuto tante persone fantastiche con background culturali diversi e ho avuto l’opportunità di fare qualcosa che non avevo mai fatto prima. Attività sportive come lezioni di canoa e yoga, osservazione del sole e giochi da tavolo. Ringrazio l’Università degli Studi di Pavia per averci ospitato, l’EC2U Alliance e l’Università di Coimbra per la fantastica organizzazione”. – Marija
“La Settimana degli studenti EC2U mi ha riempito il cuore di gioia: conoscere così tante persone provenienti da tutta Europa è stato molto stimolante. Non solo abbiamo condiviso visioni , ma abbiamo anche trovato nuove amicizie. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo”. – Yasmina
“La settimana degli studenti EC2U è stata una scoperta per me, sia in termini di luoghi che di persone. Ho avuto la possibilità di visitare una città bellissima come Coimbra e la sua prestigiosa Università e ho avuto anche l’opportunità di incontrare persone provenienti da tutta Europa e di creare un legame speciale con loro. Si trattava di condividere e scambiare idee e visioni. Ho capito davvero cosa significa essere uno studente europeo e sono felice di far parte di questa alleanza. Grazie mille per questa straordinaria opportunità”. – Martina
“Grazie a EC2U per questa straordinaria opportunità. Essere circondato da studenti di diverse nazionalità a cui è stato chiesto di condividere la loro “visione” su diverse questioni, mi ha fatto capire ancora meglio l’essenza dell’UE”. – Alessandro
“Ogni giorno ci ha dato qualcosa di diverso a cui puntare nella nostra vita quotidiana e nel futuro. Ci sono state offerte grandi opportunità in ogni momento che abbiamo trascorso lì: a partire dalle attività più ludiche, come la gara di cucina, la creazione di una canzone e ogni momento trascorso a ballare e cantare, fino alle parti più serie ed educative come la visita alla città e ai musei, il dibattito e la simulazione della COP. Sono davvero felice che abbiamo avuto la possibilità di trascorrere molto tempo insieme, dalla mattina presto alla sera tardi, con la possibilità di parlare e condividere idee sulle attività e sui temi trattati. Sono tornata in Italia con una consapevolezza del tutto nuova di come le esigenze e le visioni sulle cose possano cambiare da una persona all’altra e mi ha fatto capire l’importanza dell’empatia, della pazienza e dell’apertura mentale.” – Lucia
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