È ripartito il progetto LIFE ESC 360 per formare giovani laureati e laureandi al monitoraggio e allo studio dell’ambiente naturale. Numeri ridotti per poter applicare le norme anti-contagio, ma uguale entusiasmo dei ragazzi e degli operatori che li seguono.

Su incarico del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari (CUFAA) dei Carabinieri, il Prof. Gianni Pavan del Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali (CIBRA, Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia) ha iniziato le lezioni sul campo per illustrare le tecniche di monitoraggio acustico e bioacustico.

Primo intervento nelle Riserve Statali gestite dal Reparto Tutela Biodiversità dei Carabineri nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Sono stati installati 3 registratori autonomi per monitorare l’ambiente acustico di tre habitat differenti. Il Parco ha richiesto al CIBRA l’estensione del monitoraggio acustico e a breve nuovi registratori saranno installati in altre aree del Parco per comprendere le caratteristiche degli ambienti acustici in relazione alla struttura dell’ambiente circostante e ai criteri di gestione del bosco.

Il Parco ha ricevuti importanti riconoscimenti internazionali, dal Consiglio d’Europa con il Diploma Europeo per la Conservazione della Natura, dall’UNESCO per le faggete vetuste di rilevanza internazionale, e proprio in questi giorni l’IUCN (International Union for the Conservation of Nature) ha posto il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi in cima alla “Green List” che per l’Italia annovera anche il Parco Nazionale del Gran Paradiso e il Parco dell’Arcipelago Toscano. Proprio nel Parco dell’Arcipelago Toscano il CIBRA, in collaborazione con il Reparto Biodiversità dei Carabinieri di Follonica, ha posizionato un registratore subacqueo nelle acque dell’Isola di Montecristo e a breve installerà alcuni registratori acustici sull’isola.

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