L’International Maritime Organisation (IMO: l’ufficio dell’ONU che si occupa di navigazione e ambiente marittimo), in collaborazione con ITN Productions, ha realizzato un documentario dedicato alla problematica del biofouling, ovvero l’incrostazione di organismi sulle chiglie delle barche e delle navi, e il loro trasporto in nuovi areali geografici dove possono causare gravi problemi alla biodiversità e all’economia.

Il documentario, prodotto dall’emittente britannica all’interno della nuova serie “Ocean Aware“, verrà utilizzato dall’IMO per i suoi eventi ufficiali nell’ambito del progetto denominato GloFouling (https://www.glofouling.imo.org/), che coinvolge svariati partner governativi ed enti intergovernamentali, al fine di generare maggiore consapevolezza a livello globale su questa problematica ambientale fino ad oggi poco conosciuta.

L’Università di Pavia è protagonista di questo documentario, che illustra tra le altre cose le ricerche condotte dal team di Ecologia marina del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente coordinato dalle professoresse Anna Occhipinti e Agnese Marchini.

Il documentario è stato infatti girato in Italia, a La Spezia, e mostra gli esperimenti sul fouling realizzati in loco dall’assegnista pavese Jasmine Ferrario e dal dottorando Marco Tamburini, nonché un’intervista alla Professoressa Agnese Marchini sul tema delle specie aliene invasive.

Da qualche tempo le ricerche di punta sul tema del biofouling condotte dal team pavese in collaborazione con il SERC (Smithsonian Environmental Research Center degli Stati Uniti) avevano attirato l’attenzione dell’International Maritime Organisation dell’ONU, che aveva già invitato la professoressa Marchini a tenere un webinar internazionale rivolto ai Paesi in via di Sviluppo partner del progetto GloFouling, e ad entrare come membro del prestigioso gruppo di lavoro GESAMP sul biofouling.

La diffusione di questo documentario aumenterà ulteriormente la vetrina di visibilità per l’Università di Pavia a livello internazionale, e a livello sia mediatico sia istituzionale.

Il documentario verrà presentato al pubblico il giorno 23 novembre 2020, ore 14.00, in un evento ‘Première’ online organizzato da IMarEST (The Institute of Marine Engineering, Science & Technology).

Sarà possibile assistere gratuitamente alla première e partecipare al dibattito che seguirà registrandosi al link:

https://www.imarest.org/events/category/categories/imarest-event/film-premiere-ocean-aware

Ecco lo spezzone che riguarda il Laboratorio di Ecologia marina Unipv (aggiornamento del 24/11/2020):

Di seguito una galleria fotografica con gli scatti realizzati durante le riprese (clicca sull’immagine per ingrandirla):

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