Sabato 16 marzo 2019, alle ore 10.00, presso il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente, Sistema Museale d’Ateneo-Orto Botanico (Via Sant’Epifanio, 14 – Pavia), si terrà il convegno “La sostenibilità che include”.

L’appuntamento con i referenti dell’iniziativa ed esperti sul tema per presentare gli obiettivi principali e riflettere sugli argomenti protagonisti.

Si alza il sipario su “La sostenibilità che include”, progetto cardine della rete Agricoltura Sociale Pavia che recentemente si è aggiudicato il sostegno dell’importante bando della Fondazione Cariplo “Coltivare Valore”.

L’iniziativa ha come missione la realizzazione di un distretto di economia solidale basato sulla multifunzionalità dell’agricoltura capace di creare un connubio virtuoso tra inclusione lavorativa di soggetti con fragilità e valorizzazione dell’agrobiodiversità del territorio. Protagonisti di questa rete sinergica sono le aziende agricole, gli operatori sociali, i consumatori e in primis le persone con svantaggio, uniti su questo fronte di partecipazione civica e buone pratiche.

La creazione di opportunità lavorative per soggetti con svantaggio, la salvaguardia dell’ambiente e dell’agrobiodiversità locale, la diffusione di pratiche di consumo sostenibile, il recupero delle tipicità agricole e le varietà antiche e, in generale, lo sviluppo del modello dell’agricoltura sociale rappresentano i capisaldi del progetto che verrà attivato sul territorio di Voghera, Dorno, Suardi.

Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali del presidente della Provincia di Pavia, Vittorio Poma, e del presidente del Sistema Museale d’Ateneo, il professor Mazzarello.

Seguiranno poi due tavoli dedicati rispettivamente al tema ambiente e al tema sociale, moderati da Moreno Baggini, responsabile di “Orti Sociali di Voghera” nonché referente rete di agricoltura sociale Pavese.

Partendo dall’ambiente interverrà in apertura il prof. Graziano Rossi, docente di Botanica Ambientale e Applicata dell’Università di Pavia (Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente), per parlare di agrobiodiversità e tutela ambientale: l’avvio di una nuova filiera con le specie vegetali spontanee nel territorio pavese.

A seguire ci saranno Teresio Nardi, fiduciario di Slowfood Oltrepó, il quale rifletterà sulla tutela delle biodiversità e della valorizzazione dei prodotti locali, e Giulia Barbieri, project manager di BiPart, la quale parlerà di valutazione degli impatti sociali e ambientali delle pratiche di agricoltura sociale sul territorio pavese.

Programma articolato anche per il tavolo dedicato al sociale che vedrà la partecipazione di diversi referenti come Pier Francesco Damiani, coordinatore area progettazione e servizi al lavoro di APOLF e presidente cooperativa sociale Famiglia Ottolini, per affrontare l’importante argomento riguardante la formazione e il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati in ambito agricolo.

Un focus sul tema filiera agroalimentare a km zero e mercato equosolidale e sociale sarà realizzato inoltre da Domenico Caliò, direttore coop. sociale “Il Balancin” mentre Luigi Cucchi, referente ACLIPavia, parlerà di “Lavoro: centro di ogni patto sociale”.

In conclusione è prevista una degustazione dei prodotti della rete di agricoltura sociale Pavese.

Il convegno è ad ingresso gratuito.

Per informazioni: info@agricolturasocialepavia.itwww.agricolturasociale.com

In allegato il programma completo:

Brochure

Locandina

*Nell’immagine: Un’erba spontanea che può essere anche consumata a tavola: il suo nome scientifico è Silene vulgaris, stridoli o silene rigonfia, della stessa famiglia dei garofani (Cariophyllacee), che cresce nei prati e che ancora molti cercano attivamente per fare contorni, minestre, sughi per la pasta, ottimi ravioli di magro. Come procurarsela?  Dove si trova un luogo sicuro per raccoglierla? Fra breve questi problemi saranno risolti: c’è chi la coltiverà per voi, BIO cioè coltivata senza veleni, sicura perché cresciuta lontano da strade e agricoltura chimica, in vendita in mercati contadini anche nel pavese e milanese e nei negozi specializzati del progetto La sostenibilità che include, co-finanziato da Fondazione Cariplo.