Giovedì 18 gennaio 2017, alle ore 18.00, presso l’Aula Goldoniana del Collegio Ghislieri di Pavia (Piazza Ghislieri, 5), si terrà l’incontro “Chi ha paura dei bambini stranieri?”, conversazione su xenofobia e ius soli tra LUIGI MANCONI e GIANNI FRANCIONI.

In occasione della pubblicazione del volume:

Non sono razzista, ma. La xenofobia degli italiani e gli imprenditori politici della paura
di LUIGI MANCONI e FEDERICA RESTA
Feltrinelli editore

L’incontro tratterà della situazione italiana intorno ai temi della xenofobia e del dibattuto ius soli. In occasione dell’uscita dell’ultimo libro di Luigi Manconi, Non sono razzista ma…, edito da Feltrinelli nel 2017 e scritto a quattro mani con Federica Resta, ci si confronterà sulle “nuove” e velate forme di xenofobia: certamente mai dichiarate, certamente mai esplicitate, eppure presenti. È questo il tema dell’incontro, ossia il progressivo indebolimento dell’interdizione morale nei confronti della xenofobia, soprattutto del suo linguaggio. Il presidio culturale e sociale, che finora aveva limitato parole e atti discriminatori, sembra essersi esaurito. Del resto, sono ormai comuni certe espressioni nel linguaggio pubblico e politico, dove sembra imperare un meccanismo psicologico per il quale da una parte si prendono le distanze da dichiarazioni esplicite di razzismo, ma dall’altra se ne perpetuano i modi e i temi. In sintesi: non sono razzista, ma…

Per Luigi Manconi, dunque, è fondamentale far suonare un campanello d’allarme contro pratiche e linguaggi discriminatori, contro quella xenofobia generalizzata e diffusa che sta prendendo ampi spazi non solo nella politica, ma anche nelle vite quotidiane di tutti noi. Si tratta, infine, di evitare che un tale atteggiamento, ancora arginato in una generalizzata paura dello straniero, si trasformi in razzismo.

Ai tempi del fallimento italiano dello ius soli, questo incontro non potrebbe essere più attuale. Afferma infatti, a questo proposito, il Professor Francioni: «La lettura di queste pagine è particolarmente utile proprio nel momento in cui la XVII legislatura parlamentare si è conclusa evitando furbescamente di affrontare la legge sullo ius soli. La gran parte delle forze politiche ha preferito non decidere, pensando di ricavarne un tornaconto in termini elettorali. Ma i diritti civili non possono essere oggetto di calcoli elettorali: vanno difesi e garantiti sempre. Ne va, altrimenti, del carattere democratico di una società. Il libro di Manconi e Resta, scritto con linguaggio chiaro ed efficace, è una guida preziosa ad una riflessione su un grande problema irrisolto e, insieme, una premessa per riprendere una battaglia di civiltà».

Locandina

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