Venerdì 20 febbraio 2015 alle ore 10.30 presso l’Aula Caminetto di Palazzo San Tommaso (Piazza del Lino – Pavia) si terrà l’evento “Uno sguardo sulla città: dall’edito all’inedito” durante il quale si svolgerà la presentazione del libro “La Città: com’era, com’è e come la vorremmo” (a cura di Enrico Corti).

Il volume raccoglie i risultati delle attività svolte nella prima annualità del progetto Pavia 100Torri: Osservatorio Permanente sull’Antico, cofinanziato dalla sezione di Scienze dell’Antichità del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia e dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia con lo scopo di favorire una più approfondita conoscenza della città antica e del suo rapporto con le città del presente, presso gli studenti delle scuole pavesi. Nella sua suddivisione in tre parti il volume rispecchia l’articolazione del progetto che ha visto sia il coinvolgimento di studiosi di fama internazionale, che hanno partecipato a una giornata di studi sulla città, svoltasi nel febbraio del 2013, sia di giovani ricercatori e cultori dell’antico dell’Università di Pavia sia di studenti di alcune scuole della città che, coordinati dai loro docenti e con il contributo degli antichisti pavesi, hanno studiato vari aspetti della città antica, avvicinato la bibliografia specialistica e prodotto lavori originali. Il volume, una rarità per la sua vocazione a unire le voci degli studiosi più esperti a quelle dei giovani e dei giovanissimi, racconta un percorso di ricerca con il quale tra il 2012 e il 2013 è stato inaugurato un dialogo fra antico e contemporaneo, fra ricostruzione di città del passato, descrizione di città del presente e proposte di città per il futuro, che a Pavia continua tuttora.

Il progetto ha, inoltre, ricevuto il finanziamento anche per una seconda annualità sul tema delle città ideali degli antichi. All’iniziativa partecipano anche gli alunni di alcune scuole superiori di Pavia, secondo lo spirito dell’Osservatorio.

L’Osservatorio ha come principale obiettivo quello di evitare che il mondo antico resti chiuso tra le mura di Biblioteche e Università e si prefigge di essere un ponte tra l’Ateneo pavese e il territorio. L’iniziativa, nella fattispecie, promuove gli spostamenti di studiosi e studenti per scambi culturali e per partecipazioni a convegni e a scavi archeologici; la diffusione in Europa e nel Mediterraneo dell’immagine della città, favorendo lo sviluppo di un turismo culturale; la riduzione della distanza tra Università e cittadini, attraverso un’opera capillare di educazione all’antico in tutti i suoi aspetti (materiali e non), presso le scuole della città, della provincia e della regione; l’organizzazione di mostre, eventi scientifico-culturali e, quindi, situazioni favorevoli per incontri e scambi di idee e punti di vista. L’Osservatorio si occupa di storia e di cultura antica dal II millennio a.C. alle soglie dell’età medievale e raccoglie competenze diverse e diversificate per un progetto senza precedenti e che, nel suo genere, costituisce un unicum.

All’evento parteciperanno anche Francesco Svelto (Prorettore alla Terza missione dell’Università di Pavia) e Massimo Depaoli (Sindaco di Pavia).

In allegato il programma della giornata.

Programma

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