Il 91,8% dei laureati dell’Università di Pavia valuta con soddisfazione l’esperienza complessiva. Più del 90% ritiene di aver avuto un rapporto soddisfacente con i docenti.

Questo quanto emerge dai dati contenuti nel Rapporto AlmaLaurea 2023 su “Profilo e Condizione Occupazionale dei Laureati”, presentato il 12 giugno nel corso del Convegno “Mobilità territoriale dei laureati: quale sostenibilità?” organizzato dall’Università di Palermo e dal MUR.

Nel 2022 continua l’incremento nel livello occupazionale dei laureati di secondo livello di UNIPV a 1 anno dalla laurea e si inizia a osservare un andamento positivo anche per il livello occupazionale a 5 anni dalla laurea.

I laureati dell’Ateneo pavese si distinguono per una retribuzione media più elevata rispetto alla retribuzione media dei laureati negli atenei della Lombardia e d’Italia.

La formazione universitaria acquisita viene ritenuta dai laureati dell’Università di Pavia significativamente più efficace ai fini dell’attività lavorativa svolta rispetto ai laureati di atenei della Lombardia e ai laureati a livello nazionale, sia a 1 anno che a 5 anni dalla laurea.

L’Università di Pavia si distingue, inoltre, per un’elevata percentuale di studenti con cittadinanza estera: 7,9% (Italia 4,3% – Lombardia 5,0%), in particolare nelle Lauree Magistrali la percentuale è dell’11,6% (I 6,8% – L 7,0%) e nelle Lauree Magistrali a ciclo Unico dell’11,7% (I 2,4% – L 4,6%).

Alta anche la percentuale di studenti provenienti da fuori regione: 36,7% (I 24,3% – L 20,2%).

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