Istituito nel 1773, nell’ambito delle riforme asburgiche volute da Maria Teresa d’Austria, è l’orto botanico più antico della Lombardia. Dalla sua nascita a oggi è andato incontro a diverse trasformazioni e presto ne subirà altre grazie al progetto finanziato recentemente dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che permetterà di rinnovarlo nella struttura, nelle collezioni e nella funzionalità.

L’Università di Pavia si appresta pertanto a festeggiare il suo orto botanico con “Orto in festa”, una serie di eventi e percorsi culturali, distribuiti nell’arco del 2023, comprendenti conferenze, lezioni con taglio divulgativo, laboratori, visite ed escursioni rivolti a un pubblico differenziato per età, interessi e competenze. Sarà l’occasione per far conoscere e valorizzare il meraviglioso mondo delle piante e il ruolo degli orti botanici quali luoghi di scienza, didattica, educazione ambientale, divulgazione, conservazione della biodiversità e altro ancora. Nell’ambito del convegno celebrativo, che si terrà a settembre, sarà presentato il progetto PNRR di riqualificazione dell’orto.

Si incomincia con la Scuola aperta di Botanica e Ambiente (lezioni teoriche di taglio divulgativo e laboratori per adulti) e con le grandi conferenze destinate ad un ampio pubblico con l’obiettivo di coniugare dibattito scientifico e divulgazione. Gli argomenti trattati saranno tutti collegati all’attualità, dal vivere in armonia con la natura modificando la prospettiva antropocentrica, al ruolo del design nella sostenibilità; dall’importanza di una comunicazione efficace per insegnare il valore dell’ambiente all’importanza di conoscere alcuni dei segreti più remoti del mondo naturale in cui viviamo per imparare a rispettarlo e preservarlo.

Affiancheranno le conferenze anche tre incontri laboratoriali destinati a un pubblico adulto, interessato a conoscere il territorio attraverso i suoi prodotti.

Gli incontri sono aperti a tutti e gratuiti.

Orto in Festa si propone di coinvolgere anche le generazioni dei più giovani, proprio per sensibilizzare i futuri cittadini sui temi ambientali più scottanti, dalla conservazione della biodiversità all’importanza del riciclo.

Tutte le iniziative sono destinate ai bambini e alle loro famiglie per un momento di condivisione all’insegna del gioco scientifico e dell’apprendimento sul campo.

Concluderà le celebrazioni un convegno scientifico dedicato alle tematiche relative all’importanza degli Orti Botanici, al verde urbano, alla multifunzionalità delle foreste e del legno e alle antiche cultivar agricole, che sarà anche l’occasione per valorizzare i tre progetti dell’Università di Pavia finanziati recentemente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dedicati al restauro e alla rifunzionalizzazione dell’Orto Botanico, alla biodiversità e all’agricoltura primaria.

Il primo appuntamento di aprile è giovedì 13, alle ore 17:00: Stefano Mazzoleni, docente di Ecologia applicata e modellistica dell’Università degli studi di Napoli Federico II, terrà la conferenza dal titolo “Inside-out. Il sorprendente effetto inibitorio del self-DNA” nell’ Aula Volta del Palazzo Centrale dell’Università.

Seguirà, venerdì 14 aprile presso l’Orto Botanico, il primo dei laboratori pratici tenuti da Nicola Ardenghi e Paolo Cauzzi, rispettivamente curatore e giardiniere dell’Orto Botanico dell’Università di Pavia (obbligo di prenotazione a orto.botanico@unipv.it entro il giovedì prima; numero di partecipanti minimo 5, massimo 20) dal titolo L’orto di casa.

Tra le numerose iniziative ci sarà anche un’edizione speciale della tradizionale Festa del Roseto (6/7 maggio), che prevede quest’anno una piccola mostra mercato sul piazzale antistante l’ingresso all’Orto.

Orti in festa è un’iniziativa promossa dal Sistema Museale di Ateneo e dal Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente con il patrocinio del Comune di Pavia e del Parco del Ticino, in collaborazione con il Collegio Borromeo e la Fondazione Ghislieri.

Locandina “Orto in festa”