Nel 1929 Alfred North Whitehead (1861-1947), filosofo e matematico britannico, pubblica un libro dedicato alla Cultura e all’Educazione dal titolo “The Aims of Education” (I fini dell’educazione) in cui afferma che i due grandi capisaldi della formazione che sono alla base dello sviluppo dell’umanità sono la Cultura e l’Educazione.

Whitehead afferma che […] la Cultura è attività di pensiero critico, di discernimento e ricettività alla bellezza e al sentimento umano; l’Educazione è l’acquisizione dell’arte della conoscenza […]. Quest’ultima è un’arte molto difficile da trasmettere, ma dobbiamo mirare a formare uomini che posseggono sia cultura che conoscenza basata anche sull’esperienza.

Già in quegli anni Whitehead rifletteva sulla storia dell’Educazione e in particolare sull’evidente e sorprendente fenomeno involutivo dell’apprendimento basato su metodologie poco innovative e carico di “idee inerti”.

Questa storia dell’Educazione e le esperienze realizzate sul campo in differenti realtà geografiche del mondo sono state alla base del programma pedagogico RWYC “Reconnecting with your culture”, ideato e progettato dalla professoressa Olimpia Niglio dell’Università di Pavia e della Diocesi di Lucca con il coordinamento del professore Rana P.B. Singh (Banaras Hindu University ,Varanasi, India) del professore D. Paul Schafer (Canada), fondatore e direttore di World Culture Project e dell’insegnante d’arte Kevin Alexander Echeverry (Universidad Jorge Tadeo Lozano, Colombia), e finalizzato ad elaborare importanti riflessioni sul ruolo e sui metodi di apprendimento tesi alla valorizzazione della creatività dei bambini. Il programma pedagogico RWYC, attivo in oltre 50 paesi del mondo e in quattro continenti (Asia, Africa, America e Europa), intende promuovere il valore della cultura locale e la realizzazione della scuola del mondo, una scuola basata su tre grandi principi: il “pensiero critico e creativo”, auspicato da Maria Montessori, il “saper essere nella società” di Don Lorenzo Milani e la “interdisciplinarità del linguaggio e la capacità di sognare” di Gianni Rodari.

RWYC (Reconnecting with your culture) nasce anche come progetto pedagogico di diplomazia culturale, di inclusione sociale e di alta qualità educativa in grado di generare modalità di apprendimento permanente nel rispetto anche dei principi del “lifelonglearning”, quale approccio “personale” che mira all’accrescimento del proprio bagaglio di competenze e conoscenze attraverso un percorso di autorealizzazione e quindi di alta responsabilità civica basato sul dialogo interdisciplinare.

Così, a poco meno di un secolo dalla pubblicazione del volume di Alfred North Whitehead (1861-1947), il Simposio “Cultura e Educazione alla Bellezza” (10 marzo 2023, ore 9:00) promosso dalla Fondazione Grimaldi e dall’Istituto Nuovo Bianchi di Napoli, intende aprire un confronto nazionale e istituzionale con i principali autori e protagonisti (docenti e studenti) dei percorsi educativi scolastici al fine di iniziare ad analizzare il cammino da intraprendere insieme per costruire un percorso sinergico e condiviso sul futuro educativo e culturale delle giovani generazioni in stretta collaborazione tra scuola e famiglia.

Particolare attenzione sarà dedicata alle esperienze e alle attività di inclusione sociale che sono state attivate e realizzate in ambito nazionale al fine di costruire dei riferimenti di “buone pratiche” educative nel rispetto delle prerogative espresse dal Santo Padre, Papa Francesco nell’ambito del “Patto globale della bellezza”. Così afferma papa Francesco: “La prima cosa che voglio dirvi, cari giovani, è questa: fate emergere la vostra bellezza! Non quella secondo le mode del mondo, ma quella vera”. Così il Santo Padre ci invita a stringere “un patto globale della bellezza” che implica un lavoro sull’educazione e che “non è efficace se non sa creare poeti”.

Seguendo questi principi il progetto RWYC, membro di Scholas Occurrentes, è stato premiato presso il congresso Mondiale della Cultura UNESCO Mondiacult che si è svolto a Città del Messico dal 28 al 30 settembre 2022.

Programma “Cultura e Educazione alla Bellezza”