Domenica 30 ottobre 2022, alle ore 11:00, presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia (Corso Strada Nuova, 65), si terrà l’apertura straordinaria in occasione della presentazione del volume “Renzo Chiesa, Cinquanta. 50 ritratti della mia musica”, Milano, Vololibero, 2022.
Con l’autore presentano Daniela Bonanni e Mamo Loati.
Questo mio lavoro fotografico nasce quasi involontariamente. La musica stava cambiando, fenomeni stranieri iniziavano ad arrivare anche da noi. Musicisti che fino a ieri ascoltavamo da Radio Luxembourg, ora li avevamo lì davanti ai nostri occhi.
Grande la voglia di “esserci” e di far parte di questo cambiamento e di riuscire a documentarlo.
Inizialmente non era certo mia intenzione farne una professione, in realtà volevo solo avere un ricordo di momenti ritenuti irripetibili, ma questi si sono ripetuti mille e mille volte.
Questo è un libro soggettivo e non enciclopedico, ci sono i musicisti che mi hanno emozionato. Molte anche le mancanze, purtroppo, ma non sempre per colpa mia.
Classe 1951, cremonese, Renzo Chiesa si stabilisce a Milano nel 1961. Si appassiona all’immagine, alla fine anni cinquanta, dopo l’acquisto in famiglia del primo televisore. Dopo gli studi, il primo approccio alla fotografia avviene con l’inserimento nel laboratorio fotografico all’interno della Arnoldo Mondadori nella storica sede di via Bianca Maria di Savoia. Poter vedere da vicino il lavoro dei vari fotografi, inviati in tutto il mondo, fa esplodere la voglia di fare questa professione. Fu anche la fortuna di lavorare alla Mondadori che gli fece conoscere Arrigo Polillo, dirigente e organizzatore del Festival internazionale del Jazz al Teatro Lirico. Questo gli permise di fotografare tanti grandissimi del jazz, da Duke Elligton, a Ella Fitgerald, da Nina Simone a Miles Davis. Divenuto assistente in studi fotografici professionalmente diversi, apre poi un proprio studio. La collaborazione con case discografiche inizia presto. Chiesa aveva un desiderio: realizzare tre copertine di artisti che amava, Lucio Dalla, Paolo Conte e Enzo Jannacci. Dopo aver coronato questo sogno avrebbe voluto dedicarsi ad altri settori, invece la popolarità dei tre artisti lo portò ancora di più nel campo discografico. Le collaborazioni iniziarono anche con grandi editori, Mondadori, Rizzoli, Abitare Segesta. Varie le testate con cui ha collaborato come Panorama, Costruire, Max, Amica, Casa&Country, AD, Musica Jazz, Suono, Prog, Classic Rock. Questo gli ha permesso di fotografare grandi artisti, architetti, scrittori, attori e chef in l’Italia e nel mondo. Da cinque anni è il fotografo ufficiale della Rassegna Tenco, della canzone d’autore, che si svolge al Teatro Ariston di Sanremo.