Il programma SIR (Scientific Independence of young Researchers) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è destinato a sostenere i giovani ricercatori nella fase di avvio della propria attività di ricerca indipendente. 4 i progetti dell’Università di Pavia che hanno ottenuto i finanziamenti.
I 4 progetti:
Mineral IncLusion Elasticity for a new deep subDuction gEobaromEter
Coordinato da Matteo Alvaro (Assegnista di Ricerca c/o Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente– Università di Pavia)
Finanziamento ottenuto: 449.900 €
Linguistic expression of ad hoc categories
Coordinato da Caterina Mauri (Ricercatore di Ruolo c/o Dipartimento degli Studi Umanistici – Università di Pavia)
Finanziamento ottenuto: 221.200 €
An Innovative Microwave-based Solution for Real-Time Monitoring of Snow Cover and Avalanches Enabling Novel Risk Mitigation Strategies for Mountain Communities and Roads
Coordinato da Marco Pasian (Ricercatore a tempo determinato a) c/o Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione – Università di Pavia)
Finanziamento ottenuto: 312.000 €
Organic Synthesis via Visible Light Photocatalytic Hydrogen Transfer
Coordinato da Davide Ravelli (Assegnista di Ricerca Dipartimento di Chimica – Università di Pavia)
Finanziamento ottenuto: 423.500 €
Per un approfondimento e per visionare gli abstract dei progetti visitare il link http://sir.miur.it/index.php/finanziati/index inserendo nel modulo di ricerca nella colonna di destra “Pavia”.
Il programma consiste nel finanziamento di progetti di ricerca svolti da gruppi di ricerca indipendenti e di elevata qualità scientifica, sotto il coordinamento scientifico di un Principal Investigator (PI), italiano o straniero, residente in Italia o proveniente dall’estero, che abbia conseguito il dottorato di ricerca (o la specializzazione di area medica, in assenza di dottorato) da non più di sei anni.
I principi guida del programma SIR sono:
- l’alta qualità scientifica (unico criterio di valutazione);
- la finanziabilità di progetti relativi a qualsiasi campo di ricerca;
- un supporto finanziario adeguato, in grado di attrarre i migliori ricercatori;
- l’attrattività del finanziamento anche nei riguardi dell’istituzione ospitante, sia dal punto di vista scientifico (offerta di un ambiente di ricerca idoneo per realizzare autonomamente il progetto) sia dal punto di vista amministrativo (autonoma gestione del finanziamento);
- l’ammissibilità, quali PI, di ricercatori il cui primo dottorato sia stato conseguito non prima di sei anni rispetto alla data del presente bando o, in assenza del dottorato, la cui prima specializzazione di area medica sia stata conseguita non prima di sei anni rispetto alla data del bando.