Kosmos, il Museo di Storia naturale dell’Università di Pavia, ospita la presentazione di un volume dedicato all’ippopotamo esposto nelle sue sale. L’evento è in calendario per sabato 12 febbraio 2022, alle ore 11.00, nella sala mostre del Museo, in piazza Botta 9 a Pavia.

Protagonista sarà L’ippopotamo dei Gonzaga. Storia di una modella di Rubens, un libro di Marco Venturelli edito da Sometti. Nelle 144 pagine del volume si ripercorre la storia dell’animale africano diventato poi un pezzo di pregio del patrimonio dei Gonzaga per giungere, nel Settecento, al Museo dell’Università di Pavia come reperto naturalistico da mostrare in tutta la sua maestosità e curiosità.

Tutto comincia da Venezia, estate 1600. Il giovane pittore Rubens parte per Mantova al seguito del duca. Dai moli di San Marco un medico salpa per l’Africa, a caccia di una bestia-totem del mondo antico. Qualche anno più tardi, l’animale si ritroverà al centro della Wunderkammer dei Gonzaga.

Come si intrecciano gli eventi e le ricerche di questi uomini? Per quali ragioni i Gonzaga fecero del primo esemplare di ippopotamo giunto in Europa in età moderna un perno delle loro collezioni? Come può questo curioso animale riassumere in sé le origini più antiche della cultura mediterranea ed europea? È proprio da questo ippopotamo “mantovano” che, dal Seicento e ben oltre il tramonto del secolo dei Lumi, si svolge un vivace dibattito fra mecenati e uomini d’arte, fra naturalisti e avventurieri di tutta Europa. Il racconto di sabato 12 febbraio a Kosmos culminerà con la vicenda pavese dell’ippopotamo che dalla Celeste Galeria dei Gonzaga arrivò nel Settecento al Museo di Storia naturale dell’Università ticinense.

Marco Venturelli, umanista e insegnante, nel 2018 ha già pubblicato per i tipi di Sometti Mantova e la mummia con cui ripercorre un altro pezzo della storia avventurosa dell’ippopotamo, curioso compagno di un corpo mummificato appartenuto a Passerino Bonacolsi.

All’evento saranno presenti l’autore e l’editore del volume. interverrà Paolo Mazzarello, direttore del Museo Kosmos.

La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento posti.

Al termine, visita alla sala di Kosmos che ospita l’ippopotamo.

Info 0382 986220

Non è necessario prenotare.