Sabato 26 settembre 2015 presso il Palazzo Certosa Cantù di Casteggio si terrà il convegno “I polifenoli dell’uva da vino in dermatologia – Opportunità per l’innovazione biomedica e agroalimentare”.
La relazione tra il consumo moderato e regolare di vino, in particolare di vino rosso, e la ridotta mortalità per patologie cardiovascolari e cancro è nota da tempo. I principali responsabili degli effetti benefici del vino sulla salute sono i polifenoli, un gruppo di sostanze presenti in natura nelle piante. I polifenoli dell’uva interferiscono anche con altri processi patologici quali infiammazione e invecchiamento.
Anche sulla pelle i polifenoli svolgono numerosi effetti benefici, e non è un caso la recente diffusione di cosmetici contenenti polifenoli per la prevenzione dell’invecchiamento cutaneo e dei suoi inestetismi. In realtà, risultati della ricerca biomedica dimostrano che i polifenoli dell’uva esercitano sulla pelle funzioni utili anche nella terapia di malattie infiammatorie e tumorali, facendo di loro promettenti candidati per lo sviluppo in campo farmaceutico.
I sottoprodotti della vinificazione, contenenti elevate concentrazioni di polifenoli, offrono interessanti opportunità per la loro valorizzazione in campo nutraceutico e farmacologico.
Questo evento ha l’obiettivo di promuovere nuove sinergie tese alla valorizzazione dei sottoprodotti vitivinicoli utili per la fisiologia e la cura delle malattie cutanee, favorendo l’innovazione e lo scambio di conoscenze tra il mondo della ricerca biomedica e quello agroalimentare.
Durante il convegno saranno presentati i risultati della ricerca finanziata dal progetto di Regione Lombardia “Esperienze di riso e di vino nella terra dei Longobardi e dei Visconti”, di cui è capofila la Provincia. Questi risultati sono stati presentati in uno degli open lab, “Dagli scarti dell’uva proposte sostenibili per la cura e il benessere della pelle”, che rappresentano il contributo del nostro Ateneo al progetto.
Il convegno ha il patrocinio del Comune di Casteggio.