Lunedì 10 maggio 20219, alle ore 21.00, il Collegio Nuovo – Fondazione Sandra e Enea Mattei organizza l’incontro online “Per un Web più inclusivo e maturo. Libertà e responsabilità in rete, nuove sfide per aziende e PA dopo il Covid-19” con Ruben Ruzzante, curatore di La rete che vorrei. Per un web al servizio di cittadini e imprese dopo il Covid-19, FrancoAngeli 2020.
“L’idea era che questo volume potesse guidare la ripresa post pandemia già qualche mese fa: contiene alcune ricostruzioni degli utilizzi che sono stati fatti della rete in questo anno e alcune importanti proiezioni su quelli che ne saranno gli usi futuri: i paradigmi sono stati stravolti e c’è la necessità di ripensare la rete” R. Razzante, Milano Digital Week, marzo 2021
Informare e comunicare con chiarezza, soprattutto in contesti di emergenza e rischio, come quello legato alla crisi pandemica, è l’obiettivo dell’insegnamento tenuto dalla costituzionalista Silvia Illari, docente dell’Università di Pavia e membro del comitato scientifico del Collegio Nuovo.
Distinguere il ‘suono’, che esprime un senso, dal ‘rumore’ di fondo dell’affastellarsi di dati che circolano in rete è l’obiettivo del corso tenuto da Paolo Costa, promosso dal Collegio Nuovo e accreditato dall’Ateneo pavese e che dall’anno prossimo, in sintonia con i continui cambiamenti di scenario, verrà ridefinito “Big data e algoritmi di apprendimento automatico: conoscenza, informazione, potere”. In questo quadro il Collegio, insieme all’Università, offre una occasione ulteriore di riflessione su poteri e limiti della Rete, grazie all’intervento di Ruben Razzante, docente di “Diritto dell’informazione” (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Lumsa di Roma), ospite – in rete, su Zoom e in diretta Facebook – lunedì 10 maggio 2021, ore 21.00, insieme a Paolo Costa e Silvia Illari.
Dopo L’informazione che vorrei Ruben Razzante ha pubblicato recentemente La rete che vorrei. Per un web al servizio di cittadini e imprese dopo il Covid-19: una raccolta di saggi, edita da FrancoAngeli, che offrono uno spaccato di soluzioni praticabili da parte di imprese e Pubbliche Amministrazioni per svolgere al meglio le loro funzioni e dare un contributo a una rete «sempre più inclusiva, democratica e sicura, a misura dell’essere umano», sottolinea Razzante. Tutto questo in un contesto di forte accelerazione del processo di digitalizzazione che ha anche evidenziato nuove disparità – in termini di infrastrutture insufficienti e di ritardo culturale di alfabetizzazione digitale – e nuovi rischi. Ne è ben consapevole lo stesso Ruben Razzante che, come membro della task force governativa per il monitoraggio contro le fake news sul Coronavirus, ha contribuito ad arginare quella che è stata definita, sulla falsariga della pandemia, “infodemia”.
«La pandemia ha prodotto una accelerazione della digitalizzazione, un progresso della cultura digitale e quindi anche una declinazione più matura del rapporto tra libertà individuale e delle imprese e responsabilità dell’individuo e delle collettività», guarda così con fiducia al futuro, Ruben Razzante, non senza allerta e consapevolezza della necessità di agire anche tramite meccanismi sovranazionali, forte delle testimonianze di addetti ai lavori, rappresentanti di categoria, persone delle istituzioni che danno corpo al volume da lui curato, alcune delle quali figurano pure nel comitato scientifico del portale “Diritto dell’informazione” da lui fondato e presieduto.
L’accesso all’incontro con Ruben Razzante su Zoom è regolato previa registrazione (fino a 500 posti disponibili, inclusi quelli previsti per gli studenti della Conferenza dei Collegi Universitari di Merito per cui l’iniziativa rientra nelle attività formative riconosciute) su questa pagina: entro il 10 maggio, ore 18.30. La conferma dell’ammissione, con il link, viene inviata via mail entro le ore 20.
Per seguire la diretta Facebook, visitate @collegionuovopavia.
