Il 1 aprile 2021, alle ore 12.30, presso la Sala Pasetto di Palazzo Barbieri a Verona, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione dei risultati del progetto di documentazione dell’Arca funebre monumentale di Mastino II della Scala, capolavoro dell’arte gotica, costruito tra il 1340 e il 1351.

Il progetto é stato promosso e finanziato dal club Rotary Verona, che, accogliendo la proposta dell’Assessore ai Rapporti UNESCO e al Turismo, Francesca Toffali, ha deciso di donare al Comune di Verona i prodotti dell’attività di documentazione sul monumento funebre. Questi sono il frutto di una ricerca realizzata dal DICAr, Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura dell’Università di Pavia, il cui gruppo di lavoro, formato da giovani ricercatori guidati dal Prof. Sandro Parrinello, ha operato con strumentazione tecnologica di altissimo livello.

Il contributo professionale e scientifico dei ricercatori dell’Università di Pavia consente di mettere a disposizione degli uffici comunali un rilievo tridimensionale dell’Arca ed elaborati tecnici con caratteristiche di grandissima precisione. Sui disegni dell’Arca, ripresa in modo lenticolare in tutti i suoi punti, è stata stesa un’accuratissima mappa del degrado.

Viste della nuvola di punti laser scanner

Tale mappa permetterà al Comune di procedere alla realizzazione di un progetto di restauro architettonico della tomba signorile a cura della Direzione Edilizia Monumentale e della Direzione Musei del Comune di Verona, secondo le indicazioni della Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.

La documentazione ha interessato anche la camera ipogea dell’Arca di Mastino II, riportando l’attenzione sui resti scheletrici ivi contenuti e verosimilmente appartenenti alla famiglia dello scaligero. L’attività di ricerca ha dato vita ad un’efficace collaborazione istituzionale tra Soprintendenza, Comune e Università per lo studio dell’Arca scaligera secondo linee di ricerca di grande interesse, foriere di sviluppi originali. A partire da queste ultime verranno promosse iniziative divulgative del rilievo dell’Arca che, sfruttando la vocazione alla implementazione grafica e didattica del DICAr di Pavia, potranno avvalersi di un modello in scala 1:30 del monumento funebre, molto utile anche per la fruizione della comunità non vedente e ipovedente.

Di seguito i link delle notizie pubblicate:

https://www.larena.it//territori/citt%c3%a0/straordinaria-scoperta-altri-scheletri-sotto-l-arca-di-mastino-ii-1.8565750

https://www.veronasera.it/video/ossa-sconosciute-arca-mastino-verona-1-aprile-2021.html

[Nell’immagine di apertura: attività di acquisizione sul campo]