È stato recentemente pubblicato “Attività Motoria Adattata: dalla teoria alla pratica. Test e programmi di allenamento”, curato da Luca Marin del Laboratorio di Attività Motoria Adattata (LAMA) del Corso di Laurea in Scienze Motorie, afferente al Dipartimento di Sanità Pubblica Medicina Sperimentale e Forense dell’Università di Pavia.
Negli ultimi anni l’attenzione verso l’Attività Motoria Adattata (AMA) alle patologie croniche è costantemente aumentata sino a farla diventare uno degli argomenti di interesse nel mondo dell’esercizio fisico.
Il libro prende spunto dalle esperienze maturate all’interno del progetto ABILI SI DIVENTA e del Corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università di Pavia e si apre ai risultati della ricerca.
Ogni capitolo descrive test e programmi di allenamento dedicati alle persone che vivono con una specifica patologia cronica e si propone come strumento utile per ricondurre le evidenze scientifiche alla pratica quotidiana.
Dalla quarta di copertina:
“… Il libro nasce dal desiderio di fornire uno strumento che colmi, almeno in parte, la lacuna tra evidenze scientifiche e pratica quotidiana, obiettivo talora difficile da raggiungere data la necessità di individualizzare l’allenamento. Per questo è stato chiesto ai professionisti, specializzati nell’AMA per una specifica popolazione, di scrivere i test e i programmi di allenamento che utilizzano nella loro pratica quotidiana. Il lettore troverà anche la descrizione e le immagini degli esercizi adattati. Le informazioni pratiche contenute in ogni capitolo rappresentano quindi il risultato di anni di lavoro sul campo e di continui aggiornamenti, tratti dalle migliori pratiche basate sulle evidenze scientifiche.
Le differenti competenze e professionalità degli specialisti coinvolti nell’opera forniscono al lettore un quadro, pratico e approfondito, dei differenti approcci utilizzati nell’AMA.
Gli autori si sono proposti di realizzare uno strumento pratico e facilmente consultabile dagli studenti che devono acquisire nuove competenze e dai professionisti che desiderano conoscere le esperienze di altri colleghi.”