Dal 2013, il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia sta conducendo un progetto educativo e di ricerca in collaborazione con l’Università di Mandalay, la seconda più importante del Myanmar.
Il progetto è stato inizialmente finanziato da una borsa del programma Erasmus Mundus PANACEA, che ha permesso ad una dottoranda di Mandalay (Myat Mon Thin, ora Assistant Professor presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Mandalay) di svolgere due anni di attività di ricerca in Italia. A seguito della discussione della sua tesi di Dottorato, il progetto è continuato attraverso lo scambio di docenti e studenti nell’ambito dell’Erasmus+ International Credit Mobility KA107 e il contributo del CICOPS.
L’area di studio del progetto è il lago Inle (Stato Shan meridionale, Myanmar), il secondo più grande del Paese. La regione del lago Inle è caratterizzata dalla presenza di numerose attività antropiche dipendenti dall’acqua (es. pesca, coltivazioni agricole idroponiche, mercati galleggianti), ed è sempre più minacciata dagli effetti negativi del recente (e crescente) sviluppo turistico internazionale. L’aumento dei visitatori nella zona ha infatti aumentato notevolmente le pressioni antropiche sul bacino, contribuendo alla graduale riduzione della superficie e della profondità del lago.
L’obiettivo principale del progetto è di contribuire alla salvaguardia di questo imporrante bacino, indagando le cause prime di questo fenomeno con analisi geopedologiche, sedimentologiche e idrochimiche. I risultati hanno dato origine a numerose pubblicazioni congiunte su riviste scientifiche internazionali (disponibili sul sito del progetto) e presentazioni a convegni. Recentemente il progetto è stato inoltre presentato anche sul Myanmar Water Portal (https://www.myanmarwaterportal.com/news/2445-hydrogeochemical-and-socio-hydrogeological-assessment-of-the-inle-lake-catchment-southern-shan-state-myanmar.html)
Inoltre, data l’importanza del sito per le popolazioni locali, nel 2017, è stata avviata una valutazione socio-idrogeologica avente come obiettivo la comprensione delle dinamiche sociali legate alle risorse idriche della zona e la valutazione degli impatti ambientali sul benessere delle popolazioni locali. A tal fine sono state realizzate attività di coinvolgimento degli stakeholder attraverso incontri con vari rappresentanti della società civile e somministrando loro interviste strutturate riguardanti l’utilizzo dell’acqua nei vari settori produttivi e la gestione delle acque reflue. Questa attività è stata svolta durante una missione nel 2018 e i dati sono in corso di elaborazione.
Anche per quest’anno i fondi europei del progetto Erasmus+ finanzieranno lo scambio di studenti e di docenti tra l’Università di Mandalay e la nostra. Ci auguriamo tutti insieme che le condizioni sanitarie e politiche ci permettano presto di svolgere queste mobilità che tanto hanno contribuito in passato alla nostra crescita scientifica ed umana.