A poca distanza dal convegno internazionale su Università e Città, la nostra Università ospita nei giorni 18 e 19 settembre 2015 c/o l’Aula del 400 dell’Università di Pavia (Corso Strada Nuova, 65) un altro evento di alto profilo scientifico e istituzionale sul tema dell’insegnamento della lingua italiana agli studenti internazionali e agli studenti cinesi del programma Marco Polo Turandot.
La crescente presenza di questi studenti rende sempre più necessaria una riflessione teorica e applicativa sui processi di acquisizione, didattica e valutazione rivolti a un pubblico di apprendenti l’italiano L2 con esigenze e obiettivi di apprendimento strettamente legati ai percorsi di studio accademico in Italia.
Il convegno si articola in due momenti. Durante la prima giornata alcuni esperti internazionali proporranno analisi scientifiche sulla relazione tra insegnamento e acquisizione della seconda lingua, sulla processing instruction, sulla didattica task-based e sui correlati neurali dell’acquisizione linguistica in età adulta. Durante la seconda giornata alle relazioni scientifiche si affiancherà la presentazione di poster nei quali sono descritte “buone pratiche” di didattica acquisizionale o ricerche sulla relazione tra insegnamento e acquisizione della morfosintassi, del lessico, della pragmatica, e il ruolo del language testing. Questa sezione poster è aperta ai contributi di studiosi, docenti e studenti.
In due momenti del convegno sarà presentato e commentato un MANIFESTO PROGRAMMATICO PER L’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA AGLI STUDENTI INTERNAZIONALI proposto dagli organizzatori del Convegno e già sottoscritto da venticinque Università italiane. Tra le altre cose vi si dice che gli studenti stranieri devono studiare in Italia almeno un anno prima di iscriversi all’università, che nelle classi non vanno divisi per nazionalità e lingua, che il ruolo dell’insegnamento della grammatica va nettamente ridimensionato, che ci deve essere un esame unico nazionale in entrata e in uscita. Tutte queste sono novità assolute. Il manifesto porta per la prima volta i risultati delle ricerca scientifica nella pratica didattica e chiede un metro di valutazione finalmente comune per allineare l’Italia ad altri paesi europei.
Il Convegno è stato organizzato dalla nostra università assieme all’Università per Stranieri di Siena, all’Università per stranieri di Perugia e all’Università di Roma Tre ed è patrocinato dalla CRUI, dal MAE e da Uni-Italia.
Ulteriori informazioni sull’evento e sulle modalità di iscrizione sono reperibili sul sito http://cluss.unistrasi.it/studiarelinguaitaliana