Palazzo Vistarino è uno dei 34 luoghi simbolici di Pavia che partecipano a “98 giorni”, il rito di riapertura organizzato dal Teatro Fraschini che – il 29 settembre – anticiperà l’inizio di una nuova stagione teatrale dal titolo “Emergere, Sognare | ottobre dicembre 2020”.
98 giorni come il periodo di chiusura che i teatri hanno dovuto rispettare dal 9 marzo al 15 giugno 2020 a causa della pandemia.
98 giorni è una performance che con un forte valore simbolico coinvolgerà 98 artisti, tra cui attori, danzatori, circensi, tecnici e maestranze, in rappresentanza delle tante e varie professioni del teatro italiano duramente colpite dagli effetti della pandemia.
98 giorni lancerà un potente messaggio da Pavia sull’importanza e la necessità delle arti e dello spettacolo nella vita civile, sul ruolo della cultura che ora deve prendersi cura di una comunità ferita e turbata.
Il programma prevede due momenti distinti. Durante il giorno, il gruppo degli attori uscirà da un teatro vuoto, senza pubblico, il Teatro Fraschini. Ognuno di loro raggiungerà uno dei 34 luoghi di comunità di Pavia; luoghi simbolo, come Palazzo Vistarino, RSA, scuole, collegi universitari, musei che riapriranno la porta agli artisti, per recuperare l’incontro con l’arte.
In ognuno di questi luoghi gli attori reciteranno simultaneamente la poesia Nove Marzo Duemilaventi di Mariangela Gualtieri, scritto in una sorta di “precipitazione poetica” la mattina del 9 marzo. Il secondo momento si svolgerà invece la sera al castello Visconteo.
Voluto e prodotto dalla Fondazione Teatro Fraschini, con il supporto e il patrocinio del Comune di Pavia e in collaborazione con l’Università di Pavia, da un’idea di Francesca Bertoglio, direttore del Teatro Fraschini, il progetto si è avvalso della collaborazione di Fabrizio Fiaschini, docente di Storia del Teatro e di Performance all’Università di Pavia, e la regia di Serena Sinigaglia con la Compagnia ATIR di Milano.
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