In occasione della Giornata della Memoria, istituita vent’anni fa dal Parlamento italiano quale anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, in ricordo della Shoah, dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico, lunedì 27 gennaio 2020 l’Associazione ADOV (Associazione Donatori di Voce), in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Pavia, terrà letture tratte dal libro Il cielo cade di Lorenza Mazzetti in cui la scrittrice ricorda l’eccidio, perpetrato dai nazisti, della famiglia dello zio Robert Einstein(cugino di primo grado del più celebre Albert).
L’appunto nel Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria (Corso Strada Nuova, 65 – Pavia), alle ore 16.30.
Negli ultimi anni del fascismo, Penny e Baby – le due bambine dal cui punto di vista sono narrati gli eventi – vivono con lo zio che le ha adottate in una grande villa, vanno a scuola e si esercitano in piccoli dispetti. Questo fin quando la guerra e le persecuzioni razziali non lacerano le vite ordinate che stanno accanto a loro. Pubblicato nel 1961, dedicato agli zii e alle cugine vittime dei tedeschi nell’agosto del 1944, Il cielo cade mostra l’infanzia dinanzi all’esperienza dell’orrore.
Lorenza Mazzetti, nata a Roma, ha vissuto l’infanzia in Toscana, nella villa della famiglia della zia paterna, sposata a Robert Einstein, cugino di Albert. Ha scritto Il cielo cade (Premio Viareggio del 1962, pubblicato da questa casa editrice nel 1992, da cui è stato tratto il film nel 2000) che narra di quell’infanzia. Regista cinematografica, ha fondato con Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson il «Free Cinema Movement», esperienza narrata in Diario londinese (2014) e ha diretto a Roma il Puppet Theatre. È scomparsa il 4 gennaio 2020.