Dal 12 ottobre al 12 gennaio 2020 si terrà la mostra “L’acqua che tocchi… Leonardo anima e materia”, nella cripta romanica della Cattedrale di Santa Maria del Popolo di Pavia.

La mostra, organizzata da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia, in collaborazione con la Fondazione Museo Diocesano, permette di ammirare – precisa la prof.ssa Renata Crotti, presidente della fondazione Museo Diocesano – la suggestiva  cripta romanica di Santa Maria del Popolo, una delle antiche cattedrali gemine che per tutto il Medioevo facevano bella mostra di sé sulla Piazza Piccola o Atrio di San Siro, oggi Piazza Duomo, abbattute per far posto all’attuale Duomo: un luogo di grande suggestione, impreziosito da mosaici pavimentali di singolare bellezza, capitelli romanici, lacerti di affreschi.

In tale suggestiva sede è allestita la  mostra “L’acqua che tocchi… Leonardo, anima e materia” che  riunisce opere di Giovan Battista Tiepolo, Giulio Aristide Sartorio, Francesco Trecourt, Giacomo Trecourt, Bartolomeo Giuliani, Pompeo Mariani, Federico Zandomeneghi e  propone una rappresentazione suggestiva del tema dell’acqua: dai miti antichi con i minacciosi mostri marini, all’interpretazione dell’acqua come specchio degli stati d’animo, fino al tema delle bagnanti, emblema di armonia dell’uomo con il mondo. L’acqua come fonte di vita e di purificazione torna nei temi di soggetto sacro. Accompagna il percorso la rappresentazione attraverso i secoli del territorio pavese che fonda la propria identità nelle acque che si incontrano.

È in mostra anche il Modello, in legno, dell’ultimo tratto di chiuse del Naviglio pavese, il cui progetto era stato messo a punto dal professore Vincenzo Brunacci (1768-1818), docente di matematica e di idrometria all’Ateneo pavese. Il modello, conservato presso il Museo della Tecnica Elettrica dell’Università di Pavia, è stato esposto una sola volta nel 1901.

In occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo, il grande genio italiano è ricordato in mostra attraverso il foglio 935 recto del Codice Atlantico, concesso eccezionalmente in prestito dalla Biblioteca Ambrosiana.

L’ingresso alla mostra è gratuito.

La mostra è aperta con i seguenti orari: giovedì e venerdì ore 15-17; sabato e domenica ore 10-13 e 15-19.

Nel mese di dicembre sabato e domenica orario continuato.

Si entra da Via cardinal Riboldi (guardando il Duomo a dx)

È possibile organizzare visite per gruppi scrivendo a vistamostra@diocesi.pavia.it

Invito

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