Giovedì 4 giugno 2015 dalle ore 10.30 alle 18.30 nei locali di Palazzo Raimondi, Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali a Cremona (vicolo Raimondi I/A) si terrà l’evento “Festa della Musica”.

“La Festa della Musica non è un festival. È una grande manifestazione popolare gratuita che si tiene il 21 giugno di ogni anno per celebrare il solstizio d’estate.” Questo è ciò che si legge sulla pagina internet della Festa della Musica Europea.

Quest’anno l’Associazione degli Studenti di Musicologia e Beni Culturali vuole unirsi alla fila di associazioni, istituti culturali e gruppi musicali che festeggiano questa ricorrenza, per celebrare il piacere di suonare, il piacere di ascoltare e il piacere di condividere. Il giorno dedicato a questo evento sarà il 4 giugno, nell’ultima settimana di lezioni (non il 21 giugno, il giorno ufficiale della Festa della Musica perché in periodo di esami).

Oltre ad essere un evento estremamente vicino ai nostri interessi e ai nostri studi, riteniamo anche che sia anche una bellissima occasione per valorizzare la nuova sede del nostro Dipartimento, appena ristrutturata e ampliata: per questo l’evento si terrà tra le diverse aule di Palazzo Raimondi.

La partecipazione ai laboratori sarà, per rispettare lo spirito della festa, gratuita e la possibilità di esibirsi libera.

Il filo conduttore della giornata è il rapporto tra testo e interpretazione data dai musicisti che verrà sviluppato in 3 laboratori tenuti da studenti. In ogni laboratorio è prevista la partecipazione attiva di studenti interni o esterni al Dipartimento che propongono dei brani da eseguire sui quali si lavorerà con i partecipanti. Questi incontri diventeranno così dei luoghi di dibattito in cui sarà necessaria e gradita la partecipazione attiva di tutti.

I laboratori seguono le seguenti tematiche: “J.S. Bach: dagli autografi alle edizioni moderne. In cerca di nuove e di vecchie soluzioni interpretative” in relazione alle Sonate e Partite per Violino e alle Suite per Violoncello, “Segno e forma, gesto e idea. Questioni interpretative nel pianismo tardo-romantico, sulla scia degli idiomi strumentali di Liszt e Chopin” e “Spiritualità e riflessi musicali: 50 anni di ‘A Love Supreme'” e gli studenti referenti sono rispettivamente Valeria Mannoia, Nicolò Rizzi e Francesco Fontanelli, Chiara Colm e Luca Guidarini.

Pensiamo che sarà un’occasione unica per tutti noi studenti di suonare e discutere insieme per creare qualcosa di nuovo.

A questo proposito invitiamo tutti gli studenti a partecipare ai laboratori con domande, proposte ma anche a suonare.

Nel caso del primo laboratorio si richiede la presenza di strumentisti ad arco che suonino brani di Bach, nel secondo pianisti che eseguano brani di Liszt e Chopin. Nell’ultimo laboratorio invece si ascolterà e si canterà!

Chi volesse suonare all’interno dei laboratori scriva a assostud.musicologiabenicult@gmail.com per mettersi in contatto con gli studenti che guideranno i laboratori.

In allegato  la locandina