Giovedì 12 settembre 2019, alle ore 17.00, presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia (Strada Nuova, 65), si terrà la presentazione del libro “I Millefiori dell’arazzo di Pistoia” di Marina Clauser, Chiara Nepi e Maria Adele Signorini, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, 2018.
Il libro di poco meno di 100 pagine illustra la ricchezza floristica di un arazzo ‘millefiori’ cinquecentesco, conservato nel Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi di Pistoia.
Per molti motivi l’arazzo, recentemente restaurato, rappresenta un unicum nel panorama mondiale dei ‘millefiori’ arrivati fino a noi: innanzi tutto le sue dimensioni, quasi 8 metri di lunghezza per un’altezza di poco meno di 3 metri, poi il suo contenuto, rappresentato da molti elementi vegetali e alcuni animali, tra i quali un unicorno. Non vi troviamo, infatti, nessuna figura umana, né uno stemma araldico, né altra rappresentazione che facciano pensare a una celebrazione o a una storia, come accade per altri famosi ‘millefiori’, come quelli illustranti i cicli ‘dell’Unicorno’ di Parigi o di New York. Questa sua particolarità, insieme all’incertezza della sua origine, ha stimolato tre botaniche dell’Università di Firenze a indagarne la composizione floristica, nella speranza che i nomi dei vegetali raffigurati potessero chiarire alcuni dei misteri che lo circondano.
Dall’analisi effettuata sono risultate una quarantina di specie diverse di piante, insieme a pochi uccelli, alcuni leporidi e tre animali fantastici al centro, compreso l’unicorno.
Le piante sono state descritte in schede che ne indagano anche i significati simbolici, nonché l’eventuale utilizzo. Il libro è poi corredato da una ‘mappa’, che facilita il reperimento delle diverse specie, sia vegetali che animali, all’interno dell’arazzo per chi avrà l’opportunità di vederlo esposto nella sua sede.
Con questo studio viene riaffermata con forza l’importanza della collaborazione tra studiosi di discipline diverse, come storici dell’arte e naturalisti, per una migliore comprensione delle opere artistiche che contengano elementi naturali.
Intervengono:
Agnese Visconti e Nicola Ardenghi (Università di Pavia)
Sarà presente:
Chiara Nepi
(Università di Firenze)