Martedì 12 maggio 2015 alle ore 21.00 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Pavia si terrà l’iniziativa – realizzata con il contributo concesso dalla Commissione Permanente Studenti dell’Università di Pavia nell’ambito del programma per la promozione delle attività culturali e ricreative degli studenti – “ESSERE DONNA: tra autodeterminazione e obiettori di coscienza”.
L’evento è organizzato dal Coordinamento per il Diritto allo studio UDU.
L’iniziativa prevede una conferenza dibattito sul tema dell’OBIEZIONE DI COSCIENZA e FEMMINISMO, dinnanzi all’incrocio complesso di due DIRITTI, ossia quello della donna ad ABORTIRE e quello del medico ad OBIETTARE.
Prevede, inoltre, l’analisi dettagliata della legge del 22 maggio 1978 n. 194, “Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza”, la quale riconosce i suddetti diritti, permettendo così agli operatori sanitari di rifiutarsi a praticare aborti chirurgici, scardinando di fatto il diritto di autodeterminazione e di libertà delle donne, che negli ospedali trovano sempre meno personale medico e infermieristico a disposizione.”