Martedì 12 maggio 2015 alle ore 21.00 nell’Aula del ‘400 dell’Università di Pavia (Piazza Leonardo da Vinci) si terrà la conferenza “Ridere di o ridere con? Le frontiere culturali della risata: la satira”, organizzata dall’associazione Afro-Asian Perspectives.
Il tema della conferenza è la satira, nient’altro che una risata, ma che assume connotati particolari in ambito religioso. Allora la legge necessita di confrontarsi con la risata e il suo potenziale derisorio, la filosofia con i dilemmi morali che essa pone, l’attualità con le sue sfide. Ad oggi tale tema ha aperto un confronto tra l’Italia – e l’Europa tutta – con il mondo musulmano.
In primis, ci piacerebbe comprendere quali strumenti giuridici offre il nostro ordinamento per bilanciare la libertà d’espressione con il sentimento religioso, anch’esso tutelato dalla nostra Costituzione. Se il diritto di satira è legittimato in quanto mezzo di stimolo alla riflessione, come si valuta la sua comprensibilità?
Quale confine vi è tra libertà d’opinione e gratuita offesa che attenta all’onore dei credenti?
Oltre alla definizione data dalla giurisprudenza, la satira è anche oggetto di pensiero morale. Ironia, riso e insulto vengono percepiti dall’opinione pubblica come espressione di innocua ilarità, che, volontariamente o ingenuamente, non si considera derisoria o irrispettosa nei confronti dell’altro. Eppure è vero che dove questa vada a rafforzare il pregiudizio sociale a danno di una minoranza, essa possa considerarsi un attacco indiretto e subdolo, senza lasciare diritto di replica.
Accusare chi non accetta la satira di scarsa auto-ironia devia l’attenzione da un problema più ampio, ovvero la difficoltà di comunicazione tra codici culturali diversi tra loro. Analizzando il caso tanto discusso del mondo musulmano, lanciare uno sguardo alla sua tradizione umoristica potrebbe aiutarci a scoprire se e di cosa ridere insieme, senza ledere le reciproche sensibilità culturali.
Afro-Asian Perspectives è un gruppo di studenti in procinto di costituirsi Associazione Studentesca presso l’Università di Pavia. Desidera approfondire e diffondere con un approccio multidisciplinare dinamiche sociali, economiche, politiche e culturali, vicine alla realtà di nostro interesse, quella afroasiatica. Come Associazione si propone di costruire un ponte tra il mondo accademico e l’informazione divulgativa, con l’obiettivo di stimolare e coinvolgere nella riflessione il maggior numero di studenti (e non) provenienti dalle più diverse esperienze formative.
