Mercoledì 30 gennaio 2019, alle ore 21.00, presso l’Aula Porro del Collegio Plinio Fraccaro di Pavia (Piazza Leonardo da Vinci, 2), si terrà l’incontro “Il fascismo antisemita e le Università. Il caso di Pavia”.

A 80 anni dall’entrata in vigore delle leggi razziste, conviene interrogarsi sui temi della libertà della scienza e del libero accesso ai saperi, ripensando alla cacciata di docenti e studenti ebrei dall’Università italiana.

Il caso di Pavia esemplifica in modo rivelatore la dinamica dell’innesto dell’antisemitismo nella comunità accademica, le reazioni dell’istituzione e le procedure applicative delle leggi del 1938, i percorsi di chi avallò quella svolta e di chi venne perseguitato e vessato. Fu un punto di non ritorno nella storia dell’Università, ormai irreversibilmente irregimentata, e dell’Italia proiettata verso la catastrofe della guerra mondiale al fianco del Terzo Reich.

Interviene la Prof.ssa Elisa Signori, Dipartimento di Studi Umanistici – Università degli Studi di Pavia.

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