Torna l’appuntamento annuale di approfondimento sulla figura di Ugo Tognazzi promosso dal Comune di Cremona e dal Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia. I due enti, che hanno istituito nel 2015 l’Archivio Tognazzi per valorizzare l’opera dell’artista cremonese, hanno deciso di concentrare l’attenzione per il 2018 su Il vizietto, film di Édouard Molinaro, apparso sugli schermi italiani e francesi esattamente 40 anni fa, la sera del 25 ottobre 2018.

L’importanza di questo film, tratto da una pièce teatrale, che mette al centro una coppia di omosessuali (magistralmente interpretata da Michel Serrault e Ugo Tognazzi) è divenuta chiara nel tempo: in un Paese in cui il discorso pubblico sull’omosessualità stentava a emergere, Il vizietto offriva una rappresentazione “normalizzata” di una coppia gay, senza suscitare soverchie opposizioni o levate di scudi. La critica rilevava che il film «non ha niente di volgare o di morboso» (Giovanni Grazzini), e che «si ride senza vergognarsi […] e ci si diverte senza complessi di colpa per il tema, tale è la leggerezza di mano e l’affettuosità di sguardo con cui è trattato» (Sandro Rezoagli). Lo stesso Tognazzi era intervenuto pubblicamente per criticare la scelta di tradurre l’originale titolo francese La cage aux folles (“la gabbia delle matte”, in italiano) nel più corrivo Il vizietto, che presupponeva un’intenzione maliziosa.

Per approfondire questi temi, venerdì 26 ottobre 2018 dalle 15.30 alle 18.30, saranno presenti alcuni ospiti d’eccezione presso l’aula conferenze del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali: Steve Della Casa, storico conduttore di Hollywood Party, giornalista, critico e studioso di cinema, che parlerà di Tognazzi in rapporto al costume nazionale; Mauro Giori, docente all’Università di Milano, il quale affronterà il tema dell’omosessualità nel cinema italiano; Fabio Francione, critico de «Il Manifesto», approfondirà un film di culto come Splendori e miserie di Madame Royale, interpretato da Ugo Tognazzi “en travesti” e diretto da Vittorio Caprioli, mentre Elena Mosconi, docente all’Università di Pavia, affronterà il tema della commedia teatrale nel cinema di Tognazzi. In conclusione Gabriele Rigola, docente dell’Università eCampus e Università di Torino, autore di una recente monografia su Ugo Tognazzi, approfondirà la trilogia del Vizietto. Il seminario, moderato da Michele Sancisi, giornalista e biografo (di recente autore di una monografia su Mariangela Melato), nonché regista e autore di Sky, vedrà la gradita presenza di Gianmarco Tognazzi, che porterà la testimonianza diretta del lavoro del padre sul set del film.

Alle 21.00 l’appuntamento è presso il Cinema Filo: nel corso della serata, dopo la premiazione dei cortometraggi comici del concorso Come se fosse Antani, giunto alla quarta edizione, Steve Della Casa introdurrà la proiezione de Il vizietto.

L’ingresso a tutti gli eventi è libero e caldamente auspicato: Comune di Cremona, Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali, CineFilo – insieme agli altri membri del “Comitato Tognazzi”, istituito dall’amministrazione comunale – intendono promuovere la conoscenza e il ricordo del concittadino Ugo che, con il patrimonio di film realizzati, con i suoi numerosissimi personaggi, ha contribuito a rendere riconoscibile l’Italia ai suoi abitanti.

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