Ancora successi a livello europeo per l’Università di Pavia.  La Commissione Europea ha finanziato 6 progetti di internazionalizzazione che portano alle casse di UniPV circa 3 milioni di euro e nuove collaborazioni in Europa, Medio Oriente, Asia Centrale, America Latina e Balcani.

Nel 2018 UniPV si piazza al 16° posto su 256 Istituti di Istruzione Superiore con un finanziamento di più di 1 milione e 200 mila euro su Erasmus+ Programme Countries. Grazie al Progetto “KA103” sarà possibile realizzare mobilità in uscita garantendo un contributo finanziario alla mobilità per studenti per studio e tirocinio, docenti e personale tecnico e amministrativo per periodi di insegnamento e formazione in uno dei 25 Paesi europei partecipanti al Programma.

Il progetto Erasmus+ International Credit Mobility (KA107) ha ricevuto una valutazione positiva da parte dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ con un finanziamento di più di 150 mila euro e permetterà a studenti e docenti di UniPV e delle Università extra-europee partner di compiere un periodo di mobilità all’estero, ottenendo il pieno riconoscimento delle attività didattiche e formative al rientro. Gli scambi saranno aperti con European University of Tirana, University of Tirana (Albania); Tel Aviv University, Open University of Israel, Ben Gurion University of the Negev (Israele); Universitè de Tunis el Manar, Universite de Sousse, Universitè de Carthage, Universitè Manouba (Tunisia); Università della Svizzera Italiana (Svizzera).

UniPV coordinerà un progetto triennale di Capacity Building in the Field of Higher Education dal titolo “Improvement of children care teaching as a template for modernising postgraduate medical education in Central Asia (CHILDCA)” in Asia Centrale, con Kazakhstan, Uzbekistan, Tajikistan. L’obiettivo del progetto è quello di sostenere la modernizzazione, la professionalizzazione e l’internazionalizzazione della formazione post-laurea nel campo della gestione in Pediatria, Chirurgia Pediatrica e Neuropsichiatria infantile nei paesi dell’Asia Centrale coinvolti. Il progetto vede il coinvolgimento, come partner associati, dei Ministeri dell’Università e della Salute di Kazakhstan, Uzbekistan e sarà gestito dal Prof. Gianbattista Parigi, presidente del Centro Internazionale per la Cooperazione allo Sviluppo (CICOPS), con un finanziamento di circa 1 milione di euro.

Il progetto di Capacity Building in the Field of Higher Education “Latin American consensus for the internationalization in postgraduate education (CONSENSUS)”, coordinato dalla Universidad de Buenos Aires (UBA) e altri 13 partner europei, argentini e paraguaiani, ha ricevuto un finanziamento totale di euro 999.500,00. L’obiettivo del progetto triennale è quello introdurre un quadro di riferimento comune di mutuo riconoscimento delle attività formative in America Latina, prendendo spunto da Processo di Bologna, che ormai da 20 anni è stato introdotto in Europa. UniPV coordinerà, con le altre università europee, la formazione del personale latino americano sia in loco che organizzando programmi intensivi a Pavia. Il progetto sarà coordinato dal Prof. Gamba, membro del Direttivo del network CUIA (Consorzio Universitario Italiano per l’Argentina), e dalla Prof.ssa Silva Bortolussi, referente di UniPV del working group del Coimbra Group per l’America Latina.

Nell’area del Maghreb, UniPV ha vinto un progetto dal titolo “L’Enseignement Supérieur Algérien à l’heure de la Gouvernance Universitaire‐ESAGOV”, coordinato dal network UNIMED (Unione delle Università del Mediterraneo). Il consorzio è formato da 4 università europee e 14 partner algerini, tra cui il Ministero dell’Educazione e della ricerca scientifica del Paese coinvolto. Lo scopo di questo progetto è quello di introdurre il concetto di Governance universitaria e di strategia di internazionalizzazione nel Paese. UniPV organizzerà una serie di momenti di formazione in loco e a Pavia. Il progetto è coordinato dalla Prof.ssa Chiara Demartini (Dipartimento di Economia Aziendale) e dal Prof. Antonio Maria Morone (Dipartimento di Studi Politici e Sociali).

È stato poi finanziato il progetto “Virtual environments for supporting mobility (DIGIPASS)”, coordinato dall’Università di Edimburgo, con un finanziamento totale di circa 400.000 euro, che mira all’istituzione di un programma di training virtuale per migliorare le competenze interculturali e trasversali pre e post mobilità all’estero. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto creerà un toolkit di risorse educative aperte (OER) e ICT per supportare in modo univoco il ciclo di vita della mobilità e creare una struttura che possa essere utilizzata per migliorare le proprie capacità e supporto. Il Progetto sarà coordinato dal Servizio Innovazione e Didattica Digitale e dal Servizio Relazioni Internazionali.

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