È un anno di scoperte quello che ci attende, di spettacoli dalla magia evocativa, di potenza che inchioda, di senso, dove autori, registi, coreografi, musicisti, hanno orientato il loro talento per arrivare più a fondo nell’anima di chi li incontrerà. Un tentativo costante e indomito di leggere l’oggi. Anche attraverso il rito antico di ritrovarsi insieme, a teatro.
E acuire i sensi, per leggerlo ancora, e ancora, questo mondo, e noi.
Non se ne sente forse il bisogno? Di fermarsi, nel turbinio contemporaneo, nei cambiamenti che spiazzano, nell’onda anomala di parole e pareri. Il teatro gioca il suo ruolo.
Chiede una pausa (a proposito… come sarebbe bello che anche gli ultimi spettatori resistenti ad abbandonare il proprio smartphone durante lo spettacolo – pochi a dire il vero – abdicassero all’ascolto in una sospensione privata e insieme collettiva del teatro).
E pone domande. Perché il lavoro cui un artista è chiamato, è instillare domande in chi guarda, ascolta e partecipa. E quali strumenti efficaci avrebbe un artista, se non la bellezza della parola, del gesto, del suono?
La stagione 2018/2019 compone spettacoli di bellezza e senso, di sorpresa appunto, di mestiere, di professionisti caparbi e dal talento fuori dall’ordinario che all’arte e al suo valore “evolutivo” hanno dedicato la vita. Alessandra Ferri, Cristiana Morganti che portano sulla scena non una coreografia, ma la loro vita per la danza, così come i registi e attori Carlo Cecchi, Umberto Orsini, Ermanna Montanari, Marco Martinelli, Emma Dante e ancora, Paolo Fresu, Alessandro Baricco, Paolo Rumiz insieme a giovani che hanno da meno tempo iniziato a tracciare il solco, ma che già hanno contribuito con potenza dirompente.
Alessandro Serra ne è un esempio. Giovane regista, lascia esterrefatti pubblico e critica con il sorprendente spettacolo MACBETTU, frutto di oltre un anno di lavoro nelle terre sarde, premiato come miglior spettacolo dell’anno ai premi UBU. Umberto Orsini, intuito e sapienza, curiosità e amore per l’arte come pochi altri, lo chiamerà poco dopo per farsi lui stesso dirigere nel nuovo spettacolo IL COSTRUTTORE SOLNESS di Ibsen.
Macbettu inaugura a ottobre 2018 la stagione del Fraschini e Il Costruttore Solness, con la regia di Serra e interpretato da Umberto Orsini, sarà in programma a marzo 2019.
Arricchiscono il programma nomi internazionali della stagione, di assoluto prestigio.
Declan Donnellan, Leone d’Oro alla Biennale Teatro di Venezia, fra i più venerati registi europei e massimo esperto del teatro shakespeariano, fa tappa dal 4 al 6 dicembre al Teatro Fraschini di Pavia, con LA TRAGEDIA DEL VENDICATORE, produzione di punta nella stagione 18/19 del Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa. Dirige per la prima volta una compagnia di giovani attori italiani. Uno spettacolo per cui tutto il mondo teatrale italiano nutre grandissima attesa.
Valery Gergiev, senza dubbio fra i più importanti direttori d’orchestra del mondo, dirigerà la MARIINSKY ORCHESTRA il 3 febbraio con un programma d’eccezione, siglando una delle date di spicco della stagione 18/19. Le uniche tappe italiane saranno al San Carlo di Napoli e al Fraschini di Pavia, prima di andare alla Scala di Milano dove dirigerà l’opera Chavanscina.
Mourad Merzouki, acclamato in Europa come re indiscusso dell’hip hop “contemporaneo”, porta al Fraschini il 16 marzo uno spettacolo di strabiliante bellezza: PIXEL, nato dalla collaborazione della Compagnie Käfig, che Merzouki ha fondato, con gli artisti multimediali Adrien M/Claire B, creatori di mondi grafici astratti. Avvolti nelle proiezioni luminose i danzatori vivono un nuovo rapporto con il tempo e lo spazio, incontrano, giocano, sfondano nuovi scenari.
Le Giovani Star della Classica completano la stagione musicale. Talenti indiscussi, con un successo internazionale sancito già dai massimi titoli, chiamati dalle più prestigiose orchestre e direttori come solisti nelle stagioni concertistiche internazionali. Pavia ne diventa la scena aprendo un percorso che rimarrà nelle prossime stagioni. La richiestissima pianista Beatrice Rana insieme alla Amsterdam Sinfonietta con programma Bach, Mozart e Bartok, la star del mandolino Avi AVital, il giovane pianista canadese Jan Lisiecki osannato dal New York Times con un concerto in piano solo per Chopin, Schumann, Ravel e Rachmaninoff, per chiudere con il pianista coreano Seong – Jin Cho dalla carriera fulminante con un programma su Schubert, Liszt e Debussy.
L’attenzione ai giovani è uno degli elementi di maggiore ricerca. Sia nel panorama delle scelte artistiche che nell’attenzione al pubblico.
Sono stati introdotte le tariffe scontate al 50% per gli UNDER30 per tutti gli spettacoli, ed è stato stretto un accordo con l’Università di Pavia per introdurre un collegamento diretto tra il portale dell’Università e forme di abbonamento speciali ed esclusive per tutti gli studenti di UniPV, perché il teatro sia parte della loro esperienza negli anni della formazione e della permanenza a Pavia.
Un altro degli obiettivi e attenzione nei confronti del pubblico è la creazione di stimoli per permettere di scoprire anche altre forme d’arte.
Oggi lo spettacolo dal vivo mescola i linguaggi, e può essere incredibilmente sorprendente valicare i confini abituali e addentrarsi in percorsi nuovi. “UP” è una promozione dedicata agli abbonati. Ad ogni tipologia di abbonamento (prosa, danza, musica, altri percorsi) è abbinato, se lo si desidera, uno spettacolo “UP” appartenente ad un altro abbonamento, a soli 10 euro, suggerito dal Teatro. Così JESSICA AND ME, esilarante e insieme poetico spettacolo di Cristiana Morganti che mescola danza e teatro, inserito nell’abbonamento Danza, è ritenuto imperdibile per chi, abbonato ad Altri Percorsi abbia già espresso una curiosità innata nei confronti della parola e del gesto. O URANIA D’AGOSTO, delicata e umanissima opera della drammaturga Lucia Calamaro inserito in Altri Percorsi, è un sentito suggerimento per chi, abbonato alla Prosa, possa scoprire in un titolo non noto ai più perché scritto nell’oggi da una delle penne italiane più raffinate del teatro contemporaneo, uno spaccato di società in cui rispecchiarsi tutti.
La stagione nella composizione vede con grande soddisfazione la collaborazione e partecipazione di realtà pavesi fondamentali nel consolidamento del teatro con il territorio.
L’Associazione Musicale Coro G. Verdi entrerà nella produzione VA’ PENSIERO del Teatro delle Albe di Ravenna, in scena dal 29 al 31 marzo, una creazione corale che racconta il “pantano” dell’Italia di oggi in relazione alla “speranza” risorgimentale inscritta nella musica di Giuseppe Verdi. Un quartetto d’archi composto da giovani studenti dell’Istituto Vittadini sarà invece coinvolto, insieme al pianista Bruce Levingstone, per accompagnare una delle coreografie danzate dell’étoile Alessandra Ferri, nello spettacolo TRIO CONCERTDANCE in scena il 30 gennaio. Sempre con l’Istituto Vittadini è in fase di progettazione un calendario di concerti con i migliori giovani talenti della scuola. Molte scuole di danza del territorio accompagneranno alla scoperta del percorso di stagione i giovanissimi allievi danzatori, promuovendo la partecipazione e l’incontro con gli artisti. Così come prosegue l’incessante lavoro di promozione alla partecipazione teatrale nelle scuole di ogni ordine e grado.
Informazioni:
Dal 22 giugno 2018 sono aperte le prelazioni per il RINNOVO DEGLI ABBONAMENTI PROSA, DANZA, MUSICA E ALTRI PERCORSI.
- SEMPLICE RINNOVO ONLINE sul circuito VIVATICKET: continuativamente dal 22 giugno al 12 settembre
- IN BIGLIETTERIA: dal 22 al 30 giugno e dal 1° al 12 settembre 2018.
La biglietteria rimane chiusa nel mese di luglio e agosto.
La biglietteria è aperta dal lunedì al sabato:
– dalle 11.00 alle 13.00 nel mese di giugno
– dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00 nel mese di settembre
Dal 24 settembre al 6 ottobre saranno in vendita i Nuovi Abbonamenti.
Dal 9 ottobre saranno in vendita le OPEN CARD 6 ingressi o 8 ingressi, trasversali a tutta la stagione.
Dal 16 ottobre in vendita i biglietti prosa.
Dal 5 novembre in vendita i biglietti Danza, Altri Percorsi e Musica.
Tel. 0382.371214
E-mail: biglietteria@teatrofraschini.org
www.teatrofraschini.it