AVVISO: Si informa che la conferenza “Nel segno di Olivetti” è stata rinviata causa concomitante concerto di musica.
Giovedì 24 maggio 2018, alle ore 21.00, presso il Collegio Plinio Fraccaro di Pavia (Piazza Leonardo da Vinci, 2), si terrà la conferenza “Nel segno di Olivetti”.
A seguito dell’uscita del libro “Lezioni su Olivetti”, uno degli autori, l’architetto Pier Paride Vidari, docente al Politecnico di Milano, consulente per molti anni alle attività di Corporate Identity e Attività Culturali Olivetti, e organizzatore di varie mostre Olivetti, tratterà degli aspetti più salienti di quella singolare impresa. Dal fondatore Camillo e sulle basi del “progetto” comunitario, sociale e formativo di Adriano Olivetti, si ripercorrerà lo sviluppo dell’identità Olivetti, non solo industriale, poi conosciuta positivamente in tutto il mondo. Essa fu considerata espressione e attitudine al progetto complessivo per il mondo del lavoro nell’ufficio, delle relazioni culturali e dell’arte. Un’impresa che, con le sue varie attività e non solo con i prodotti, fu più volte ambasciatrice dell’Italia nel mondo. Alla morte di Adriano, Renzo Zorzi riuscì a continuarne l’opera e la filosofia, adattandola alle circostanze e al cambiamento dei tempi. Una lezione e un’eredità valide ancor oggi.
Pier Paride Vidari, nato a Pavia nel 1941, si è laureato con lode in architettura a Milano presso il Politecnico, nel quale è docente. Autore di numerose pubblicazioni, ha insegnato in numerose università in Italia e all’estero (come l’incarico presso dell’Université du Québec a Montréal, o le lezioni a Helsinky, a Yazd in Iran, o a Lathi in Finlandia). È stato consulente per molti anni alle attività di Corporate Identity e Attività Culturali Olivetti, realizzando anche l’Archivio e Centro Comunicazione del Design Olivetti e numerose mostre culturali tra cui Design Process Olivetti 1908-1983. Nel 1981 è stato invitato al Convegno mondiale: 39° International Design Conference in Aspen (Colorado, U.S.A.). Più recentemente a Ivrea ha curato le mostre Olivetti 1908-2008 – Il progetto industriale (2008) e Architetture Olivetti per l’infanzia (2009). Inoltre il Museo a cielo aperto dell’architettura moderna in Ivrea, realizzato con il collega Giacopelli, ha contribuito alla nomination della città di Ivrea per l’inserimento UNESCO, oggi in discussione a Parigi. Fra le numerose mostre allestite in varie località nel mondo, occorre citare Dialogo nel buio, (dall’idea Dialog im Dunkeln del dottor Andreas Heinecke di Amburgo) che vuole ridurre i pregiudizi sociali fra il mondo dei non vedenti e il mondo dei normovedenti.