Domenica 17 settembre 2017, presso l’Orto Botanico dell’Università di Pavia (Via S. Epifanio, 14), si terrà la V edizione della Mostra Mercato dedicata alle “Antiche cultivar ortive e agronomiche locali (landrace)”.

Come ormai da 5 anni, torna la Mostra-Mercato sulle piante di interesse agrario “dimenticate”, le cultivar tradizionali locali, che caratterizzano tanti “piatti tipici” della provincia di Pavia e della Lombardia, ma anche dell’Italia intera e non solo (quest’anno come ospite anche la Svizzera, con il Canton Ticino tramite l’associazione “Pro specie nostra”). Dalla Cipolla di Breme alla Zucca di Dorno, al Riso Vialone Nero, il Peperone di Voghera, il Mais ottofila vogherese e tante altre. Tra le presenze da fuori provincia la famosa zucca cappello da prete per tortelli mantovana, il Cocomero da marmellata romagnolo, il Mais Storo Trentino e quello Sponcio Bellunese da polenta.

L’interesse verso queste piante non è soltanto per cercare di salvare una biodiversità di tipo agricolo in via di scomparsa, ma anche per scoprire/ritrovare “antichi sapori e saperi” della cultura contadina più tradizionale e locale (un esempio: Büsèca con Fasö dal Dìaül, la trippa con i fagioli di Spagna locali Phaseolus coccineus coltivati tradizionalmente in Oltrepò). Queste attività  sono svolte dal Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia tramite la Banca del Germoplasma Vegetale. Tuttavia, oltre alla conservazione e ricerca scientifica sono sempre più attivi contatti con quel mondo di appassionati e fautori del recupero e rilancio di queste antiche cultivar, mediante progetti svolti assieme alle Regioni e alle aziende agricole e alle loro associazioni di categoria (Coldiretti, CIA, Confagricoltori, ecc). Ma non basta, cerchiamo un contatto anche con associazioni che di questi temi hanno fatto un’attività importante a livello di grande pubblico, come Civiltà Contadina, Slow Food, nonché con gli enti territoriali, ma anche di formazione professionale, per es. per cuochi che si interessano al tema, valorizzando appunto  i prodotti agroalimentari tradizionali del territorio.

Nella giornata di domenica queste antiche cultivar locali si potranno vedere nell’apposita mostra organizzata nel chiostro dell’edificio di Via Sant’Epifanio, assaggiare e anche acquistare dai produttori, che esporranno in Via Scopoli e Sant’Epifanio. In Aula A dell’edificio di Via Sant’Epifanio tutto il giorno, come da programma, si svolgeranno incontri e dibattiti. In particolare nel pomeriggio dalle ore 15.00 si svolgerà un piccolo convegno sul recupero e rilancio dei mais tradizionali locali, con partecipazione di esperti e illustrazione di casi-studio. Si presenterà anche un progetto finalizzato alla ricostruzione della filiera produttiva del mais ottofile vogherese in Oltrepò, nell’ambito di un finanziamento Cariplo. Inoltre per le aziende agricole della Lombardia e dell’Emilia-Romagna si annunceranno interessanti opportunità per le aziende agricole interessate a questi prodotti, nell’ambito dei PSR regionali (Piano di Sviluppo Rurale). Regione Lombardia, che ha concesso un’apposita sponsorizzazione e patrocinio, sarà presente con suoi funzionari che illustreranno le possibilità di registrazione delle antiche cultivar, finanziamenti ad hoc, e mostre espositive. All’ora di pranzo, assaggi a cura dei cuochi di APOLF Pavia, nonché polenta di mais ottofile vogherese a cura della Pro-Loco di Carbonara al Ticino e risotti. Dalle ore 10 alle ore 18 sarà possibile visitare l’Orto Botanico, la Biblioteca di Scienze (con varie mostre) e la stessa Banca del germoplasma, questa dalle ore 17 alle 18.

Programma:

Al mattino:

  • dalle 10.00 alle 12.00 –  Aula A: Proposte per il prossimo anno dell’Associazione e della Biblioteca (Giancarlo Ripa e le attività nelle scuole – Amanda Kindl, La scienza del tea – Leopoldo Tommasi e Maria Teresa Pezzoli, Gli antichi pomi).
  • dalle 12.00 alle 13.00 – Aula A: Apolf presenta il suo ristorante didattico con uno show cooking.
  • 12:30 – Sotto il platano: picnic a cura di Mariarosa Gatti (I viaggi di Tels), Serena Ragni (Il Girasole) e Cristina Dioli (Il Ghiottone Pavese)
  • 13.00 – Chiostro: Bruschetta e polenta di mais Ottofile Pavese a cura della Pro Loco di Carbonara al Ticino

Al pomeriggio:

  • dalle 15.00 alle 17.30 – Aula A: Opinioni a confronto sulla conservazione delle antiche varietà agricole e la loro valorizzazione: mais tradizionali locali.
  • 16.00 – Visita guidata dell’Orto Botanico
  • 17.00/18:00 – Visita guidata alla Banca del Germoplasma

Durante tutta la giornata:

  • In Piazzetta S. Epifanio e in Via Scopoli: esposizione e vendita di prodotti tipici con assaggi a cura di Coldiretti, Slow Food, CIA Pavia, GAS e altri agricoltori presenti sul territorio. Esposizione di trattori e attrezzi d’epoca.
  • Nel Chiostro: mostra delle antiche cultivar.
  • Nella Biblioteca dell’Orto Botanico e nella serra Scopoliana: mostra fotografica Flora Umana a cura di Federica Porro e Celina Dzyacky.
  • In Orto Botanico: esposizione di sculture di Vittorio Francalanza e di quadri di pittori lombardi, assaggi di miele della Cooperativa Lo Sciame di Arcore per tutta la manifestazione.

In collaborazione con la Biblioteca della Scienza e della Tecnica, il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente e il Sistema Museale.

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Programma

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