Giovedì 25 maggio 2017, alle ore 21.00, presso il Collegio Nuovo – Fondazione Sandra e Enea Mattei (Via Abbiategrasso, 404 – Pavia), si terrà l’incontro “Fu omicidio deliberato”.
«Suggerirei caldamente in futuro di non scrivere mai più “tragico incidente” parlando di Mattei. Sarebbe una pia finzione. Fu omicidio deliberato. Questa è la corretta definizione» (Tullio De Mauro in: Vincenzo Calia e Sabrina Pisu, Il caso Mattei. Le prove dell’omicidio del Presidente dell’Eni dopo bugie, depistaggi e manipolazioni della verità, Chiarelettere, 2017)
27 ottobre 1962: il velivolo su cui viaggiava il Presidente dell’Eni, Enrico Mattei, precipita a Bascapè, nella campagna pavese; muoiono con lui il pilota Irnerio Bertuzzi e il giornalista americano William McHale. Non fu un incidente. Lo hanno stabilito l’inchiesta (la terza, avviata nel 1994 e chiusa nel 2003) del pm Vincenzo Calia e, ancora in seguito, la Corte d’assise a Palermo nel procedimento per la scomparsa del giornalista Mauro de Mauro. Questi, lavorando al film di Francesco Rosi dedicato al “caso Mattei”, aveva annunciato di avere importanti rivelazioni da fare; altre figure eccellenti che hanno provato a indagare sul presunto “tragico incidente” sono state uccise, dal generale Dalla Chiesa a Pier Paolo Pasolini, che stava scrivendo il romanzo Petrolio con protagonista il successore di Mattei, dal commissario Boris Giuliano al pm Pietro Scaglione, dal colonnello Ninni Russo al giudice Terranova. Ha ricevuto pressioni e minacce la stessa famiglia dell’illuminato imprenditore, appassionato sostenitore del mondo dell’arte e della letteratura, promotore di una cultura aziendale che, come quella di Adriano Olivetti, mette al centro le persone, e convinto assertore dell’importanza di garantire al Paese un’impresa energetica nazionale.
Un libro, uscito da poco a firma di Vincenzo Calia e della giornalista Sabrina Pisu, ricostruisce, con documenti inediti, il “caso Mattei”. Se ne parlerà al Collegio Nuovo con gli autori del volume e con Francesca Marcelli, Consigliere presso la Corte d’Appello a Milano. Parteciperà anche Angelo Dondi, Ordinario di Diritto processuale civile presso l’Università di Genova. Chi è Enrico Mattei per l’Eni, oggi presieduta da Emma Marcegaglia? Dopo aver tratteggiato la storia del suo Fondatore da garzone a imprenditore, l’azienda lo ricorda così: “Mattei riesce ad affermare il ruolo strategico dell’energia nello sviluppo economico italiano e a ispirare fiducia nel possibile miracolo dell’indipendenza energetica. Intesse una rete di collaboratori capaci di muoversi sulla scena internazionale: questo diviene uno dei punti di forza che Eni, oltre gli interessi specifici, sa offrire all’azione diplomatica dell’Italia. È tra i primi a coltivare lo spirito di frontiera e il rispetto delle culture diverse”.
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