Tiziano Cattaneo, Ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia e responsabile/fondatore del Laboratorio “China Lab. for Architecture and Urban Studies”, vincitore del progetto “The Thousand Talents Plan”.
Dalla fine del 2008 il governo cinese ha avviato il “Recruitment Program of Global Expert” meglio conosciuto come “The Thousand Talents Plan” (http://www.1000plan.org/en/) con lo scopo di portare in Cina i migliori ricercatori stranieri.
Sulla base degli obiettivi di ricerca e sviluppo – definiti nei piani quinquennali dal governo cinese – il Thousand Talents Plan ha l’obiettivo di reclutare scienziati stranieri per l’avvio e/o consolidamento di programmi di innovazione scientifica, industriale e tecnologica nelle discipline considerate strategiche ed emergenti.
Tiziano Cattaneo sarà ospitato presso il College of Design and Innovation della Tongji University a Shanghai, come Chair Professor per tre anni (settembre 2017 – settembre 2020).
Il progetto consiste in 600.000 dollari di finanziamento base più eventuale bonus di 340.000 dollari in base ai risultati ottenuti.
La maggior parte dei fondi dovrà essere destinata al reclutamento di giovani ricercatori da inserire all’interno del programma “The Thousand Talents Plan”.
Grande importanza è data alla disseminazione dei risultati di ricerca attraverso pubblicazioni scientifiche, mostre, conferenze, workshop, ecc.
Il piano di lavoro include i seguenti tre aspetti:
1 – All’interno del College of Design and Innovation, contribuire allo sviluppo di due master (Design strategy and management; Sustainable design), con l’obiettivo di potenziamento del sistema didattica-ricerca per la realizzazione di un futuro dottorato.
Questa parte del lavoro è orientata allo studio delle strategie urbane e progettuali (sia a livello teorico sia a livello applicativo) in relazione ai radicali cambiamenti dell’ambiente sociale, culturale ed economico delle città cinesi.
2 – Attività didattica nel corso di laurea magistrale “Urban strategy and sustainable design”. Tiziano Cattaneo ha progettato un corso sperimentale di teoria e pratica che sarà impostato sull’analisi dello sviluppo urbano in combinazione con il comportamento degli abitanti allo scopo di estendere l’approccio del progettista a nuovi e differenti settori disciplinari.
3 – Attività di ricerca nel campo del “environmental design” in relazione allo straordinario sviluppo economico, culturale, sociale e tecnologico della Cina.
La Cina sta entrando nella seconda metà del suo processo di urbanizzazione, ampiamente conosciuto come “fase di transizione”. Attualmente il sistema di pianificazione cinese include due scale di intervento: quello alla scala della città/metropoli e quello alla scala del singolo edificio.
L’assunto principale della ricerca di Tiziano Cattaneo è che tra le due scale d’intervento esiste una terza scala di indagine che include aree urbane marginali, spazi locali che caratterizzano l’urbanità delle città cinesi come Shanghai. L’osservazione nasce dal fatto che alcuni di questi spazi locali possono essere apparentemente banali o poco rilevanti di fronte al mito della globalizzazione; alcuni di questi spazi sembrano essere profondamente radicati nella vita urbana locale nonostante la loro estensione globale; altri spazi sembrano attraversare entrambe le forme sia globale che locale.
L’esperienza di Shanghai come una città “discontinua” e “multistrato”, com’è stata già descritta nel passato, è sempre valida, anche se in un senso diverso: ciò che ora si sovrappone e si mescola sono layer diversi di spazi che si sovrappongono e si combinano nella forma di un palinsesto che rende quasi incomprensibile l’identità degli spazi ma che li evidenzia come spazi di identità . Ad esempio, la presenza simultanea di paesaggi urbani generati dai molteplici livelli di strade sopraelevate, dai percorsi pedonali e sottopassaggi, offre inaspettate visuali e spesso affascinanti spaccati paesaggistici dell’intorno. In contrapposizione, il ruolo dell’abitare nell’ambito della vita quotidiana in questi contesti viene a mitigarsi la distinzione tra ambienti tradizionalmente diversi. Ciò avviene attraverso il trasferimento di attività domestiche in altri luoghi urbani.
La letteratura e la ricerca scientifica non copre (eccetto che per pochi e frammentati episodi) questi spazi e non fornisce linee guida sufficienti per i futuri processi di sviluppo. Pertanto, obiettivo della ricerca è di colmare questo gap di conoscenza, andando oltre agli approcci esistenti per fornire una nuova sintesi sull’evoluzione della città, considerando sia le sfide locali sia quelle globali, la necessità di un adeguamento continuo dello spazio urbano e le esperienze di resilienza che gli spazi urbani di Shanghai si trovano ad affrontare oggi, e che saranno in futuro paradigma valido anche per le città europee.