È in corso presso la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo uno studio per identificare i motivi per cui, in una percentuale considerevole di persone, il dolore lombare diventa cronico. Si cercano volontari che partecipino alla studio. Tutto il personale dell’Università con “mal di schiena” è invitato a partecipare, contattando direttamente il dottor Roberto Imberti (0382-502070, cell. 338-3146856), responsabile scientifico locale del progetto, o la dottoressa Ida Vangone (0382-501228, cell. 334-3450145).
Lo studio è semplice: poche visite (quattro) e alcuni prelievi di sangue venoso (da 2 a 4 nel corso dello studio che dura 12 mesi).
Lo studio, “Multi-dimensional omics approach to stratification of patients with low back pain” è finanziato dalla Comunità Europea e dalla Direzione Scientifica della Fondazione.
Si propone di identificare biomarcatori predittivi della transizione da “mal di schiena” acuto a cronico. Si tratta di biomarcatori omici whole genome (genetici ed epigenetici, glicomici, attivomici). L’ipotesi di lavoro è che alcuni marcatori omici possano individuare le persone che, dopo un episodio di “mal di schiena” acuto, svilupperanno il dolore cronicamente. Se l’ipotesi di lavoro sarà confermata, potrà avere una ricaduta clinica molto importante. Infatti l’identificazione precoce dei soggetti a rischio consentirebbe di intraprendere una terapia personalizzata sin dalla fase acuta, migliorandone l’efficacia e la sicurezza.