Da martedì 4 a venerdì 7 ottobre 2016 al Collegio Ghislieri di Pavia si terrà la XIV edizione del corso Open Lab dal titolo “Uguaglianza-disuguaglianza. Equità=salute”, organizzato dal Laboratorio di Biologia dello Sviluppo dell’Università di Pavia, rivolto ai giornalisti scientifici e agli studenti universitari e aperto a tutti gli interessati.
Tre serate in Aula Goldoniana, con inizio alle ore 21.00: si comincia martedì 4 ottobre con “Mobilità sanitaria in Italia: la multidimensionalità dell’equità” a cura di Giovanni Fattore dell’Università Bocconi di Milano, si prosegue mercoledì 5 con “Basta la salute. O no?”, relatore Paolo Cristiani del Consorzio di Biongegneria e Informatica Medica di Pavia e si conclude venerdì 7 con il doppio appuntamento “Patologie croniche e stato socioeconomico. Stato dell’arte ed evoluzione” con Mariachiara Demartini (Università di Pavia) e “Dato sanitario e sovranità: il diritto alle cure per tutti” con Alessandro Venturi (Università di Pavia).
“Quest’anno Open lab si dedica ad una riflessione di estrema rilevanza per la coesione sociale: le disuguaglianze che si stanno consolidando e che sono declinate in modo drammatico quando si pensi alle modalità di accesso alle cure sanitarie – spiega Carlo Alberto Redi, direttore del Laboratorio di Biologia dello Sviluppo e coordinatore scientifico del corso – Le disuguaglianze economiche nei Paesi OCSE sono oggi più accentuate di quanto non fossero anche solo dieci anni fa. Questa realtà è declinata in molti diversi aspetti ma uno in particolare assume un molteplice significato: quello legato alla salute. Già Giovanni Berlinguer ricordava che “L’ineguaglianza tra ricchi e poveri, a livello di individui, comunità e nazioni, sta diventando sempre più profonda nell’area della salute e della sanità, contribuendo così alla disperazione e all’ingiustizia che prevalgono e continuano a crescere nei settori correlati alla salute (cibo, istruzione, reddito)”. I seminari vedono impegnati esperti capaci di delineare un quadro utile a fornire informazioni ai cittadini, per far sì che ciascuno sia in grado di sviluppare in autonomia il proprio pensiero critico al riguardo“.
Ingresso libero.
In allegato la locandina dell’evento.